ECCO I BUNKER DA CUI I BRACCONIERI FACEVANO STRAGE DI UCCELLI SELVATICI ALLE SOGLITELLE

di

I BUNKER COME ERANO PRIMA.

Appostamenti fissi chiamati in dialetto “puosti”, dove i bracconieri  si nascondevano comodamente praticando il tiro al bersaglio contro uccelli inermi.

I “puosti” sono fatti da containers o manufatti in cemento armato e ferro incassati nel terreno, tutti abusivi; la parte superiore viene dipinta di verde per mimetizzarla e sono chiusi mediante lucchetti blindati. Nei bunker più attrezzati c’erano addirittura letti a castello e cassette del pronto soccorso…

 

I BUNKER OGGI

Ormai sono solo dei ruderi i bunker dei bracconieri e presto verranno rimossi per una completa riqualificazione dell’habitat.

Quelli meglio conservati potranno essere utilizzati, se possibile e con tutte le autorizzazioni necessarie, per la fotografia naturalistica ed il birdwatching.

Sarebbe un bel segnale. Dove prima i bracconieri si  appostavano per ammazzare fenicotteri, marzaiole spatole e cavalieri d’Italia, oggi spunterebbero solo teleobiettivi e cannocchiali per ammirare questi splendici uccelli.

 

 

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

29 FEBBRAIO 2020: 1^ GIORNATA DI PULIZIA DELLE SOGLITELLE

di

Circa 30 kg  di cartucce da caccia esplose ed abbandonate da tempo e  molti altri rifiuti di plastica,  ecco il bilancio della...

Uccidono 70 uccelli e postano un filmato che diventa “virale”. Sequestrati una vasca, fucili e munizioni

di

Un’altra brillante operazione antibracconaggio dei Carabinieri Forestale con la collaborazione delle guardie volontarie della Lipu a presidio del territorio limitrofo alla zona...

L’inizio della storia delle Soglitelle

di

L’ex  ministro dell’Ambiente Sergio Costa ricorda quando, da forestale, iniziò le prime attività di repressione degli illeciti alle vasche delle Soglitelle.