Al via gli sportelli informativi della Banca del tempo di VIVA! – Tante belle cose
di ecomuseodellapietraleccese
“Viva – Tante belle cose” è un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei prossimi due anni ospiterà nei tre comuni coinvolti (Cursi, Castrignano de’ Greci e Corigliano d’Otranto), l’apertura di un’Officina dei saperi, la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione e l’attivazione di una Banca del tempo.
La banca del tempo
È il modo in cui le persone mettono a disposizione il loro tempo per prendersi cura del patrimonio culturale, per aiutarsi nelle piccole necessità quotidiane, recuperando quelle buone abitudini di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato, ormai perdute. Per avere maggiori informazioni dal 7 marzo partiranno tre sportelli informativi, aperti tutti i lunedì dalle 15.00 alle 17.00 a Cursi (Palazzo De Donno, info 3356947305), Corigliano d’Otranto (Castello De’ Monti, info 3883620751) e Castrignano De’ Greci (Palazzo De Gualtieris, info 3494262621).
“La Banca del Tempo (B.d.T) è un luogo associativo che promuove lo scambio gratuito di “tempo” fra gli associati. Ciascun socio mette spontaneamente a disposizione della Banca alcune ore per offrire una prestazione agli altri soci. La regola di fondo della B.d.T. è lo “scambio”che presuppone che i soggetti che entrano in relazione siano attivi per una solidarietà reciproca e alla pari”, si legge sul sito della Regione Puglia. “Le “ore” date vengono “calcolate” e “accreditate” o “addebitate” nella Banca. Tutti gli scambi sono gratuiti: ogni ora viene valutata in tempo, indipendentemente dal valore monetario del tipo di prestazione svolta perché il principio fondante è quello della pari dignità delle attività scambiate e quello di reciprocità, per cui ciascun soggetto si pone come portatore insieme di bisogni e di risorse. Le B.d.T. servono a soddisfare bisogni materiali e bisogni immateriali perché le banche sono luoghi di socializzazione che favoriscono anche la messa in comune di saperi e conoscenze”. (Dal sito della RegionePuglia)
La costruzione di Viva è stata ispirata dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 nel quale viene evidenziato come il coinvolgimento della popolazione in attività culturali abbia un importante impatto positivo e benefici migliorativi. “Se pensiamo all’immenso patrimonio culturale a nostra disposizione, ci viene immediato immaginare di poter integrare la tutela della cultura e delle arti, alla prevenzione della salute e al miglioramento del benessere”, sottolineano i promotori. “L’obiettivo generale di Viva è quello del benessere dei cittadini adulti e il coinvolgimento dei vedovi nella comunità, attraverso la partecipazione nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Inoltre attraverso una fitta rete di partner, gli operatori dei tre territori coinvolti e un cospicuo numero di professionisti, verranno costruiti percorsi di co-progettazione e co-creazione di nuovi strumenti di fruizione al servizio dei beni culturali individuati”.
Info
vivailprogetto@gmail.com – 3278773894
Facebook e Instagram @vivailprogetto
www.esperienzeconilsud.it/vivatantebellecose
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