Coltivare libertà

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Il progetto “Il vicolo dei fagioli” ha come suo primario obiettivo la condivisione attraverso l’inclusione. Un progetto che si sviluppa sul bene confiscato “Alberto Varone” di Maiano di Sessa Aurunca, che ospita anche i campi di impegno e formazione di E!state Liberi.

I volontari ci hanno aiutato per la seconda semina, per coltivare ancora più semi, e ci hanno aiutato interrogandoci sul perché di questa coltivazione. Giornate in cui i volontari sono stati affiancati non solo dai soci della cooperativa, ma anche da chi sta svolgendo il percorso di messa alla prova al di fuori degli istituti penali.

Coltivare, curare, narrare, spiegare, sono intelligenza collettiva che si unisce sotto il sole (anche cocente) del Sud, e una coltivazione, la preservazione di un legume è pretesto per creare relazioni. Coltivare relazioni, attraverso il lavoro e l’impegno, e avere cura dei nuovi germogli, diventa simbolicamente e materialmente avere cura delle nuove relazioni che fioriscono su un bene confiscato alle mafie.

I campi di E!state Liberi hanno donato volontari curiosi che hanno dato una mano concreta senza sosta. Questa la terra che insegna la speranza. E un vicolo diventa una strada senza fine, in cui nessuno è solo nel cammino.

Progetto “Il vicolo dei fagioli”

Capofila: Cooperativa Sociale “Al di là dei Sogni

Partner: Comune di Cellole (CE), Cooperativa Sociale “Osiride”, Slow Food Massico Roccamonfina, Cooperativa Sociale “Un fiore per la vita”, ASeS Agricoltori Sviluppo e Solidarietà

 

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