I segreti dello zafferano – corso di formazione per agricoltori

di

Corso di formazione zafferano

A Lecce si è concluso il primo corso di formazione teorico pratico di 6 ore per agricoltori e appassionati su coltivazione e commercializzazione dello zafferano.

Un momento della lezione

Un’importante partecipazione e un ottimo grado di soddisfazione per i 15 partecipanti al corso di 6 ore, in tre date, tenuto da Emanuele Spedicato di Zafferano del Salento/Agricoltura biologica Pezzuto, esperto del settore, per conoscere e approfondire il mondo della coltivazione dello zafferano in tutte le sue fasi: da quello della coltivazione fino alla commercializzazione, con attività teoriche e pratiche in campo. Il corso è stato realizzato presso la sede di APOL Lecce, in collaborazione con la CIA – Confederazione agricoltori italiani di Lecce, e la cooperativa sociale Filodolio.

Lo zafferano, Crocus sativus, alimento prezioso e unico. La sua storia si intreccia fortemente con quella del Salento, nel quale è attestata, fino al ‘600, un’importante produzione di questa spezia.

Il recupero della sua coltivazione è un elemento importante del progetto Utilità marginale, promosso da Fondazione Div.ergo-Onlus di Lecce, e vincitore del bando “Terre colte” di Fondazione con il Sud ed Enel cuore onlus, che ha come obiettivo proprio la valorizzazione di quando è finito ai margini per ragioni economiche o sociali.

Il corso, gratuito per gli iscritti CIA, rientra nelle attività del progetto di agricoltura sociale Utilità Marginale, al fine di rimettere al centro e restituire valore a tante marginalità: quella di alcuni terreni incolti della periferia leccese, di varietà colturali come lo zafferano, fino al Seicento coltivazione tipica del Salento, e quella di un gruppo di 10 giovani con disabilità intellettiva destinati ad essere esclusi dai normali circuiti del mondo del lavoro.

Il progetto, partito nell’ottobre del 2018, è realizzato in collaborazione con l’Università di Bari, la CIA – Confederazione agricoltori italiani di Lecce, Agricoltura biologica Pezzuto – Zafferano del Salento, la cooperativa sociale Filodolio, l’Associazione di volontariato C.A.Sa. e Espéro, spin-off dell’Università del Salento, ed ha riscosso da subito molti apprezzamenti.

 

Ad oggi il progetto ha già registrato i primi traguardi: 10 ristoranti di Lecce, tra cui Alex ristorante, Duo, l’Arzilla furcina, Radici, la Magiada, Osteria 203 acquistano i prodotti dell’agricoltura sociale di Utilità marginale, in particolare i micro-ortaggi, piantule commestibili di ortaggi (cavolo cappuccio, carota, basilico violetto, rucola, …) destinate alla cucina gourmet. L’iniziativa ha avuto anche ampia eco nazionale, essendo stato presentato nel corso della trasmissione radiofonica di Radio1 Rai “Andata e ritorno”, sul portale dell’Inail dedicato alla disabilità e nel corso della giornata nazionale Slow Food Day promossa da Slow Food Lecce, con la quale è stata siglata una nuova partnership.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Utilità Marginale e Capovolti, sapore di condivisione

di

Un pacco natalizio che e’ un intreccio di storie Un prodotto d’eccellenza dell’agricoltura sociale, in confezione elegante, in un pacco natalizio composto da...

Lungo la via del carro, valorizzazione del territorio con il turismo solidale

di

Attraverso il turismo sostenibile e solidale, una straordinaria esperienza di scoperta e di valorizzazione di territori “marginali”, quelli delle campagne tra Lecce...

Al via la collaborazione tra UniBocconi e Fondazione Div.ergo-ONLUS per Utilità marginale

di

  Volti sorridenti, tante domande per capire e una gran voglia di iniziare. Con una riunione online è inziata la collaborazione tra...