Utilità marginale in sintesi

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Il progetto Utilità marginale, promosso dalla Fondazione Div.ergo-Onlus di Lecce, è un programma di agricoltura solidale per il recupero e la valorizzazione di terreni incolti e abbandonati del territorio di Lecce, con il coinvolgimento di un gruppo di giovani con diversa abilità intellettiva e di volontari adolescenti e giovani.

Il progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud e da Enel Cuore Onlus, nell’ambito del Bando Terre colte 2017, è sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA), la Cooperativa Sociale Filodolio, l’Associazione di volontariato C.A.Sa., Èspero, spin off dell’ Università del Salento, l’Azienda agricola Pezzuto – Zafferano del Salento e la CIA Lecce.

 

L’idea

L’utilità marginale, uno dei capisaldi della teoria economica neoclassica, diventa il nome di un’azione volta a restituire valore e dignità a ciò che è finito ai margini. Scopo del progetto è valorizzare le marginalità sociali, colturali ed economiche: un programma di agricoltura solidale, che favorisca il riutilizzo di piccoli terreni abbandonati, il recupero di colture tradizionali e la sperimentazione di modelli innovativi di integrazione sociale e lavorativa di persone con disabilità con il coinvolgimento di adolescenti e giovani in percorsi di infrastrutturazione sociale del patrimonio rurale locale.

 

Cosa faremo

  • Coltivazione di topinambur, legumi, zafferano in terreni abbandonati o incolti dell’area periurbana di Lecce. Filodolio cooperativa sociale a r.l. coltiverà e commercializzerà topinambur, legumi, zafferano e ortaggi su circa 4 ha di terreni incolti o abbandonati dell’area perirubana di Lecce. Questa attività consentirà l’inserimento lavorativo di tre persone con disabilità intellettiva.
  • Formazione al lavoro di giovani con disabilità intellettiva.Un gruppo di almeno 10 giovani con disabilità intellettiva sarà coinvolto in un percorso di formazione al lavoro e inclusione sociale, promosso dalla Fondazione Div.ergo-Onlus, che vedrà il loro inserimento nell’attività di coltivazione in pieno campo e nella coltivazione di micro-ortaggi nella serra della Fondazione. Tra i partecipanti saranno individuate le tre persone che saranno assunte da Filodolio cooperativa sociale. Per gli altri partecipanti è prevista l’attivazione di tirocini formativi di 3 mesi sottoscritti con la Fondazione Div.ergo.
  •  Corsi di formazione destinati a studenti delle scuole secondarie superiori e giovani. Nel corso dei due anni di progetto l’Associazione C.A.Sa. attiverà 4 corsi di formazione di 40 ore ciascuno per adolescenti e per giovani/adulti. I corsi saranno pubblicizzati all’interno delle classi del III-IV anno di 5 scuole secondarie di secondo grado. Al termine dei corsi sarà previsto l’inserimento di quanti lo desiderino all’interno delle attività del progetto.
  • Coinvolgimento dei volontari adolescenti e giovani. Giovani e adolescenti formati ad attività di volontariato e alla relazione con persone con disabilità, all’interno di specifici corsi saranno inseriti nelle fasi di programmazione, attuative e di comunicazione. L’associazione C.A.Sa. curerà l’inserimento attivo dei nuovi volontari nel progetto, mediante la partecipazione a incontri bisettimanali di verifica e programmazione e l’affiancamento da parte di volontari esperti.
  •  Formazione su Agricoltura sociale, biodiversità e sulla coltivazione di colture tradizionali. La Fondazione Div.ergo, in collaborazione con la cooperativa Filodolio, l’Azienda agricola Pezzuto e con la C.I.A. di Lecce, promuoverà 2 cicli di incontri di formazione sul recupero di colture tradizionali, la biodiversità pugliese, l’agricoltura sociale, le politiche europee e regionali per attività extra-agricole. Tali incontri saranno aperti gratuitamente agli interessati e rappresenteranno una occasione di confronto, sensibilizzazione e possibile coinvolgimento per operatori agricoli locali rispetto alle linee di azione del progetto.
  •  Giornate-evento di sensibilizzazione. Saranno organizzate giornate di presentazione del progetto e di sensibilizzazione al tema della biodiversità e dell’agricoltura sociale, per contattare e informare cittadini e turisti. Alla presentazione del progetto prenderanno parte anche i destinatari con disabilità e i volontari adolescenti e giovani coinvolti.
  • Turismo esperienziale. A piccoli gruppi di turisti sarà proposta una giornata di esplorazione e di scoperta del mondo agricolo, di conoscenza della storia e del valore delle colture speciali con cui si è a contatto, di incontro interattivo con un gruppo di giovani con diversa abilità mentale che accompagnerà nel percorso, nella conoscenza dei prodotti, nella condivisione del lavoro previsto per la giornata.
  • Convegno su Agricoltura sociale e integrazione lavorativa di soggetti con disabilità. A conclusione del progetto sarà organizzato un convegno nazionale su Agricoltura sociale e inserimento lavorativo di persone con disabilità mentale. Nel corso del convegno saranno presentati i risultati del progetto “Utilità marginale”.

 

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