Lo spettacolo della natura al bosco Pantano di Policoro (MT)
di legambientemontalbano
Una delle tecniche utilizzate nel monitoraggio faunistico, in corso nella Riserva Regionale Bosco Pantano di Policoro, è il fototrappolaggio.
Il campo di applicazione di questa tecnica non invasiva è molto vario e permette la verifica della presenza di specie e la stesura di “inventari”, può essere utilizzata per una stima di densità e si ottengono anche dati sull’ecologia comportamentale.
Sono strumenti particolarmente efficienti per rilevare la presenza di specie criptiche ed elusive, difficili da studiare direttamente come il lupo.
La scelta dei siti di posizionamento è stata definita in modo opportunistico in base all’individuazione dei maggiori punti di marcatura e di passaggio della fauna.
Le foto-trappole sono alimentate a batteria, associate ad un dispositivo di ripresa video-fotografico con sensore di movimento che al passaggio di un corpo attiva l’apparecchio. È possibile filmare di giorno a colori mentre di notte i filmati sono in bianco e nero, grazie all’azione di led infrarossi che si accendono durante lo scatto o la ripresa.
A volte, con un po’ di fortuna, le fototrappole ci restituiscono non solo il passaggio degli animali ma anche il loro comportamento sociale. In questo filmato straordinario, la mamma lupa richiama i suoi cuccioli e… buona visione.
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