Lunga vita agli alberi

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Alcuni esemplari vetusti possono raccontarci storie di un passato ormai dimenticato. Ma come?

La dendrocronologia è un metodo di datazione assoluta basato sullo studio e sul conteggio degli anelli annuali di accrescimento degli alberi, attraverso cui è possibile trarre indicazioni sulle variazioni climatiche passate. Ogni anno le specie vegetali arboree ed arbustive producono uno strato di legno che va a ricoprire completamente ed uniformemente il legno precedente di fusto rami e radici, procedendo verso l’esterno e verso l’alto. La parte più vecchia di un albero corrisponde quindi alla parte centrale della sua base.

Per stabilire l’età di un albero senza abbatterlo, si effettua un “carotaggio”, tecnica di campionamento grazie alla quale  si preleva un tassello di legno corrispondente al raggio del tronco. Un metodo poco invasivo che consiste nell’avvitare una sorta di trivella, cava al suo interno, perpendicolarmente al fusto, cercando di raggiungere il centro dell’albero. Si inserisce poi un estrattore, che permette di tirare fuori una carota cilindrica, dello spessore di una matita, su cui contare gli anelli, magari previa levigatura del campione.

Una volta estratte le “carote” vengono datati i diversi cerchi annuali e stabilita l’età dell’albero.

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