Nasce il nuovo “Sportello per i Diritti” di Antigone all’interno del carcere di Lecce

Superate alcune difficoltà ancora frutto della pandemia, nasce in questi giorni il nuovo sportello di assistenza legale all’interno della Casa Circondariale di Lecce. Lo sportello si aggiungerà agli altri dieci che l’associazione Antigone ha negli anni attivato all’interno di altrettanti istituti penitenziari. Quello di Lecce è il secondo nella regione Puglia, dopo quello istituito nel carcere di Bari nel 2019, entrambi gestiti dall’avvocata Maria Pia Scarciglia (Presidente di Antigone Puglia). 

La Casa Circondariale di Lecce, con più di mille persone detenute, costituisce l’istituto penitenziario più grande della regione Puglia e uno dei più grandi del paese. Il nuovo sportello consentirà a chiunque ne farà richiesta di ricevere supporto gratuito per problematiche relative all’esecuzione penale. Il supporto fornito si articola principalmente lungo due direttrici: da un lato, informazione e promozione rivolta alle persone detenute sui diritti che li riguardano; dall’altro, assistenza nella attivazione di tali diritti, tramite la predisposizione di istanze, reclami e segnalazioni alle Autorità competenti.

Per informare la popolazione detenuta in merito alla nascita dello sportello, mercoledì 19 aprile è prevista una giornata di presentazione del nuovo servizio e delle attività ad esso connesse. Nel frattempo anche l’Università degli Studi del Salento, per il tramite di un’associazione studentesca, ha proposto ad Antigone Puglia una collaborazione per la formazione di studenti da inserire in un secondo momento nello staff legale dello sportello.