Alice Valenti: la pittrice catanese dei carretti tra guizzi spericolati e sperimentazioni visionarie
di sguardiurbani2
Il viaggio alla ricerca dei custodi della tradizione dei carretti siciliani, ci porta ad ascoltare la voce di Alice Valenti, pittrice catanese e artista a tutto tondo, che ci ospita nella sua casa laboratorio circondati da tele, quadri, arredi, oggetti di design ricchi di cromie e decorazioni mutuati dalla tradizione ma sapientemente rivisitati in mix “spericolati” e vincenti. Con una formazione accademica alle spalle, si è infatti laureata a Pisa dove ha studiato Conservazione dei Beni Culturali, è poi rientrata in Sicilia desiderosa dopo anni di studi teorici di cominciare un’attività manuale, pratica. Inizia quindi a cimentarsi in corsi di ceramica e orafi per poi approdare quasi “inciampando” nel mondo del carretto. Scopre infatti casualmente che suo nonno era carradore a Scordia e che ai tempi i suoi carretti venivano pitturati da un allora giovanissimo Domenico Di Mauro, uno dei più grandi esponenti della decorazione del carretto mai esistiti e in quel momento ancora in vita . E da lì inizia un viaggio lungo, appassionato e caparbio che la porterà a vivere cinque anni di apprendistato gomito a gomito con il maestro Di Mauro nella sua bottega di Aci Sant’Antonio, dove studierà e imparerà tutti i codici pittorici e decorativi relativi a questa arte. Il patrimonio figurativo della tradizione siciliana rappresenterà per lei un volano, un immaginario da cui attingere a piene mani per sperimentazioni spericolate capaci di fondere nelle sue opere d’arte rivisitazioni in chiave contemporanea degli elementi della tradizione. Scoperta e amata dalla critica e dai pubblicitari, Alice Valenti vanta già diversissime collaborazioni con grandi marchi affascinati dalla trasposizione decorativa del carretto su mobili e oggetti di design che ripropongono innovandola una sicilianità dal sapore cosmopolita.
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