Alfio Pulvirenti e i segreti di uno degli ultimi carradori
di sguardiurbani2
Alfio Pulvirenti è maestro carradore da sempre, da quando a tredici anni nel suo paese di nascita dove ancora oggi vive e lavora, Belpasso, costruisce il suo primo carretto che darà il via ad una lunghissima serie che oggi dopo quarantacinque anni di professione e passione fa di lui uno dei più importanti carradori siciliani e a detta di molti, forse l’ultimo esistente custode di questa tradizione.
L’arte della costruzione del carretto l’apprende in bottega dal famoso maestro carradore Domenico Morabito di Belpasso, che lo volle con sè date le notevoli abilità e interesse che fin da piccolo Alfio mostrò per la lavorazione del legno, in anni in cui la segmentazione delle maestranze impegnate nella realizzazione di questi manufatti era ancora molto precisa. Le conoscenze quindi per realizzare tutte le fasi di lavorazione del carretto le impara col tempo osservando anche altri maestri, tra tutti lo scultore Ciccio Giuffrida di Belpasso, mentre per la lavorazione del ferro è autodidatta.
Il lavoro di Alfio Pulvirenti che svolge a pieno ritmo nella sua bottega a Belpasso, è ancora oggi completamente manuale nel rispetto della tradizione: il ruolo dei macchinari è infatti abbastanza marginale e nonostante ciò renda i tempi di lavorazione abbastanza lunghi, trasforma ogni suo carretto in un manufatto unico e dallo stile riconoscibile, estremamente richiesto da committenze siciliane e non solo.
Attualmente lavora con Carmelo Carciotto, suo allievo fin da giovanissimo, e suo erede: è lui infatti il depositario del “segreto della costruzione del carretto”, un mix di tecniche e conoscenze legate alle esatte proporzioni di costruzione e bilanciamenti a cui deve rispondere la struttura del carretto, affinché possa essere trainato dal cavallo senza eccessiva difficoltà e per lunghi tragitti.
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