Raccolta differenziata, parte progetto pilota per contrada Alcerito

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Ieri una tappa importantissima delle azioni dell’Area ambientale di TFT. Al Presidio Caritas di Marina di Acate sono venuti a trovarci il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, insieme all’assessore Francesca Corbino e al funzionario Marcello Drago, e l’assessore all’Ecologia del Comune di Acate, Ugo Lantino. È stata l’occasione per presentare l’azione pilota di raccolta differenziata in una porzione di territorio scoperta dal servizio, dove risiedono alcune famiglie destinatarie del nostro progetto. Grazie alla disponibilità, in particolare, del Comune di Vittoria, viene avviato un progetto pilota in contrada Alcerito, con il posizionamento dei cassonetti per la differenziata in un’area accessibile a quanti non sono raggiunti dal servizio porta a porta. “Con le amministrazioni di Acate e di Vittoria che si sono rese disponibili, e con le azioni di educazione ambientale fornite dai nostri tutor, vogliamo avviare un modello virtuoso di economica circolare in modo che una parte del territorio attualmente non servita in modo capillare dal servizio possa essere pulita”, spiega la referente Area 3 del progetto Trasformare la Fascia Trasformata, Alessia Gambuzza, che aggiunge: “La nostra azione proseguirà anche occupandosi dei rifiuti prodotti dalle aziende che operano in questo territorio”. Il sindaco Aiello ha dialogato con i ragazzi e le ragazze presenti all’incontro, assicurando l’impegno dell’amministrazione comunale sui temi del decoro ambientale, ma anche su altri progetti sui quali si sta lavorando in questi mesi. “Ma chiediamo la vostra collaborazione – ha detto il primo cittadino -. Questo è davvero importante, perché la tutela del nostro territorio passa dalle azioni di ciascuno di noi”. “Sono contento di essere qui – ha affermato l’assessore Lantino –, come amministrazioni siamo sempre presenti ad iniziative di questo tipo che hanno lo scopo di coinvolgere tutti nella tutela ambientale”. L’assessore Corbino ha invitato i ragazzi a essere propositivi, a intrattenere con le Istituzioni un dialogo di idee e suggerimenti. Il funzionario del servizio ecologia Marcello Drago, infine, ha spiegato l’importanza di questo progetto pilota: “Auspichiamo che, con l’aiuto di tutti, funzioni al meglio, perché pensiamo possa essere esportato in tutta la Fascia Trasformata”. I ragazzi hanno dialogato con gli amministratori, manifestando il desiderio di vedere le zone in cui abitano più pulite. C’è anche chi ha proposto un ingegnoso sistema per bloccare i cattivi odori dal mastello dell’umido, in modo da poterlo tenere in casa.

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