Scheda del Progetto
Teverolaccio Rural Hub è il progetto che mette insieme la rete di operatori che, nel Comune di Succivo e nell’agro Atellano, lavorano ogni giorno al fine di preservare e valorizzare il contesto storico e ambientale del territorio.
Il Casale di Teverolaccio rafforza così la sua mission che lo vede, da ormai vent’anni, punto di riferimento della comunità locale, in quanto bene comune e sede di attività sociali per il territorio e la sua agricoltura. Si rafforzano le attività in essere – ristorazione bio, orti sociali, eventi – con ulteriori funzioni, articolate su 3 target:
– imprenditoria sociale connessa all’agricoltura e all’artigianato, a cui viene fornito uno spazio attrezzato per vetrine commerciali, iniziative fieristiche, coworking, consulenza e formazione;
– comunità locale (famiglie e giovani), con attività – a progettazione e valutazione condivisa – per il tempo libero qualificato: rassegne teatrali e cinematografiche, concerti, animazioni domenicali, mercati della terra e GAS per il consumo locale, solidale e consapevole;
– persone in fragilità sociale: migranti, diversamente abili, donne vittime di abuso, a cui vengono dedicati percorsi di inserimento lavorativo e uno Sportello sui diritti civili e sociali.
Nell’ambito del progetto si rifunzionalizzeranno alcune aree del Casale, proseguendo l’opera iniziata in tal senso da Geofilos Atella e Terra Felix, al fine di dare nuova vita a uno dei simboli del territorio casertano.
Capofila del progetto è Slow Food Campania che opera da oltre trent’anni nella salvaguardia e valorizzazione della biodiversità ambientale e sociale dei luoghi.
Con Slow Food, che si occupa della formazione e delle relazioni tra gli operatori coinvolti, partecipano al progetto:
- l’Associazione culturale Artenova, che conribuisce alla realizzazione e gestione di un luogo multifunzionale all’interno della ex sala convegni del Casale di Teverolaccio atto a ospitare attività ricreative e di formazione
- l’Associazione di volontariato Liberamente Onda, che contribuisce alla realizzazione dello sportello di cittadinanza
- l’Associazione ARCI – Spaccio culturale, che contribuirà alla realizzazione delle attività finalizzate alla coesione sociale
- la Federazione Provinciale Coldiretti Caserta, che contribuisce al progetto mettendo in campo le competenze di tecnici, agronomi e funzionari amministrativi nella formazione ai giovani agricoltori.
- Federhand / Fish Campania Onlus, che si occupa della parte riguardante il tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità coinvolte nel progetto
- Geofilos Atella, che contribuisce alla realizzazione di diverse attività tra le quali il monitoraggio, supporto all’amministrazione e coordinamento e comunicazione.
- Coop. Soc. Terra Felix, che sovrintende ai lavori di adeguamento della struttura
- Homonovus ASD, che dà vita a un laboratorio artigianale di cooperazione
- Mestieri Campani – Consorzio di Cooperative Sociali, che attiva percorsi di orientamento personalizzati e di politiche attive del lavoro
- Novamont SpA, che mette a disposizione del Partenariato le competenze che possiede nel settore dell’applicazione di prodotti innovativi a servizio dell’Agricoltura anche attraverso l’organizzazione di seminari sulle bioplastiche
- Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche che studia le aree messe a coltivazione nel Casale del Teverolaccio e ne individua le caratteristiche pedologiche.
Il contributo richiesto a Fondazione Con il Sud è pari a € 499.942,40 su un costo di progetto di € 627.182,40.