NASCE IL “QUADERNO DIDATTICO” DEL PARCO.
di wwfsannio
Un ulteriore contributo e strumento di sensibilizzazione verso i temi della biodiversità e della salvaguardia delle risorse naturali. Nasce il “quaderno didattico”, pensato come strumento di supporto per l’attività didattica di docenti e come strumento di approfondimento da parte delle studentesse e degli studenti.
Uno strumento di lavoro necessario per esprimere il grande patrimonio acquisito durante le visite nei luoghi meravigliosi del Parco Taburno Camposauro.
Nel quaderno sono riportati elementi di natura, ecosistemi, flora, fauna e geologia presenti nel Parco e che sono oggetto di studi del progetto. Seguendo il lavoro svolto dagli esperti e attraverso specifici monitoraggi, il quaderno riporta informazioni utili e curiosità sulle caratteristiche di alcune delle specie scelte. Vi è anche un piccolo accenno alle figure professionali legate alla natura (forestali, ornitologi, chirotterologi, etc.). Al termine di ogni sezione sono riportate alcune parole chiave da ricordare e da approfondire in classe oppure a casa.
Tra gli obiettivi del progetto, c‘è la volontà di promuovere la fruizione e la conoscenza “diretta” del Parco. Per tale ragione, una sezione del quaderno è stata dedicata ai sentieri, di cui si riporta una mappa di facile lettura per i giovani avventurieri ed alcuni sentieri tra i più importanti dell’area.
Nella sezione “taccuino”, lo studente potrà riportare le proprie osservazioni elaborate durante le escursioni. Ed infine, nel questionario di verifica sarà possibile capire come i giovanissimi guardano il Parco e cosa ne pensano. La loro opinione è molto importante e sarà raccolta in un documento che verrà poi consegnato all’Ente Parco.
L’azione di educazione ambientale del progetto intende far acquisire alle ragazze e ai ragazzi una presa di coscienza diversa del proprio territorio e un “contatto” nuovo grazie ad approfondimenti in aula ed esperienze in campo. Non solo informare e far conoscere ma motivare al cambiamento e alla partecipazione. Diventa quindi fondamentale coinvolgere attivamente le ragazze e i ragazzi, renderli protagoniste/i, guidandole/i attraverso una ricerca attiva verso scelte sostenibili che aiutino alla corretta gestione delle risorse ambientali e alla conservazione degli ambienti naturali.
Così, alla base del progetto di conservazione c’è l’idea di utilizzare il più possibile una “didattica attiva” che attraverso esperienze concrete e riflessioni sulle esperienze stesse, possa trasmettere informazioni favorendo l’innesco di percorsi di ricerca-scoperta-azione
Per inviare le risposte al questionario e per qualsiasi altra informazione è possibile scrivere a scuole@svegliamoladormiente.net
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