? MONITORAGGIO RAPACI NOTTURNI

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I mesi di febbraio e marzo sono ideali per rilevare al play-back (lancio di richiami acustici ed attesa della
risposta da parte degli uccelli) i rapaci notturni con il Parco regionale del Taburno-Camposauro che con i suoi estesi boschi e le aree agricole risulta importante per questa categoria di affascinanti animali.

Al sopraggiungere del buio sono stati lanciati i richiami di 5 specie di rapaci notturni sia sul Taburno che sul Camposauro.

Si è ottenuta risposta solo da una specie, l’Allocco (Strix aluco) per cui questa tecnica è molto efficace. Si prevede di ripetere il play-back nei prossimi mesi per rilevare l’Assiolo (Otus scops) rapace migratore che giunge nel Parco nei mesi primaverili. Si effettueranno ricerche più mirate per il Barbagianni (Tyto alba) specie più difficile da monitorare.

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