I vigili del fuoco di Mazara del Vallo, persone che aiutano persone
di gilda sciortino
Una quotidianità fatta di emergenze che non consente di pensare a iniziative o attività che vadano oltre la scesa in campo in aiuto dei cittadini.
Per i volontari della delegazione di Mazara del Vallo dell’associazione nazionale “Vigili del Fuoco in Congedo“, basta partire dal progetto “ricominciAMO da noi”, messo in campo grazie all’aiuto di Fondazione Con IL SUD, per spiegare la filosofia di un intervento che mette al centro l’aiuto concreto alla popolazione del comune in provincia di Trapani. Una ventina le forze in campo, tra volontari semplici, vigili del fuoco attivi e in congedo: una forza lavoro disponibile e adeguatamente formata, informata ed equipaggiata per affrontare al meglio ogni evenienze.
«Siamo una piccola squadra – afferma il presidente, Giovanni Ditta – pronta ad attivarsi in qualunque situazione sia necessario il nostro intervento. Ovviamente tutto parte dalla preparazione perché veniamo costantemente formati ai vari tipi di emergenza richieda un territorio come il nostro, di mare ma anche pianeggiante. Abbiamo un pezzetto di bosco, molto simile a quelli che si possono trovare in Africa. Forse anche per questo il trapanese accoglie molti migranti. Del resto, ci affacciamo sul Mediterraneo».
Volontari per i quali il servizio al territorio prevede anche il trasporto sangue ed emocomponenti.
«Lo portiamo avanti da circa sei anni in convenzione con l’Avis della stessa Mazara del Vallo – conclude Ditta -. Precedentemente eravamo impegnati a più ampio raggio nell’ambito sanitario, ma abbiamo dovuto abbandonare questo tipo di servizio perché mancavano le risorse. Qualcuno potrà non crederci, essere disponibili, ma soprattutto pronti ad attivarsi nell’immediato per gestire le emergenze richiede altre economie, insieme all’ampia e assoluta dedizione. Un servizio totalizzante. Abbiamo, infatti, dovuto mettere da parte tutte le iniziative pubbliche che ci prendevano tempo e ci distoglievano dalle persone, per noi al primo posto. Dedicarci a loro, proteggendo il territorio, prende cuore e anima».