Intervenire nelle emergenze con gli strumenti giusti
di gilda sciortino
Intervenire con incisività ed efficienza in tutte le situazioni di emergenza che colpiscono la popolazione, avendo la consapevolezza di potere fare la differenza. È quello che spinge i volontari del Gruppo Operativo Emergenza 837 OdV di Ragusa che sono ormai un punto di riferimento per la cittadinanza locale. Una piccola squadra – dieci in tutto di età compresa tra i 34 e i 60 anni – che ha compiuto grandi imprese, andando dalla semplice assistenza a mare per i bagnanti, all’intervento in casi di dissesti idrogeologici sino all’intervento con i migranti sbarcati a Pozzallo. Ma solo per fare qualche esempio.
«Avere le attrezzature giuste ci consente di potere offrire un servizio sicuro – afferma Alessandra Messina, volontaria e segretaria del gruppo il cui nome, 837, è tratto dall’ identificativo nel registro di Protezione Civile – e, per questo, dobbiamo dire grazie a Fondazione CON IL SUD che ci ha consentito di avere questo contributo con il quale abbiamo acquistato le divide antincendio e altri strumenti di lavoro. Le nostre quote associative, infatti, riescono solamente a pagare le assicurazioni, anch’esse fondamentali per intervenire in situazioni altamente rischiose. Potere esserci, per la popolazione, è alla base del nostro impegno. La scorsa estate, per esempio, abbiamo svolto un servizio di pattugliamento per un incendio di vasta portata nella zona di Modica, così come siamo stati a Stromboli per un’intera giornata. In questo caso un intervento importante anche dal punto di vista delle energie, dal momento che siamo partiti nel cuore della notte e per un’intera giornata non ci siamo fermati. È, del resto, la caratteristica degli interventi di Protezione Civile che non prevedono orari e riposo. È anche il genere di impegno che ci rende orgogliosi di potere esserci. Siamo, poi, vicini alla popolazione nella loro quotidianità. Per esempio, abbiamo recentemente dato una mano di aiuto per la raccolta alimentare alla Coop, riempiendo e svuotando i carrelli. Anche questa un’attività estremamente gratificante».
Un lavoro quotidiano alla cui base c’è la consapevolezza di una formazione che tuteli non solo coloro verso i quali si interviene, ma anche i volontari stessi.
«Partecipiamo, infatti, a diversi momenti formativi – prosegue la Messina –. Il prossimo sarà dal 4 al 6 Novembre a Letoianni, in provincia di Messina. Si tratta di un’esercitazione di Protezione Civile di carattere nazionale che prevede una simulazione di terremoto. Parteciperanno cinque dei nostri che hanno l’abilitazione come sommozzatori. Si tratta di una qualifica che si ottiene con non poca fatica dopo un corso che prevede diverse prove. Un’occasione importante per tutti noi perché ci porta a confrontarci con realtà nazionali, potendo portare anche la nostra esperienza come contributo».
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