Centro Arianna. Al cuore delle iniziative ci sono le persone
di lucacereda
Nato a Tortora nel cosentino dall’esigenza di alcune famiglie con in carico ragazzi, giovani adulti e persone mature con disabilità, «il centro Arianna negli anni possiamo dire che abbia avuto un’influenza positiva per i destinatari delle nostre iniziative andando a determinare un miglioramento del loro benessere e delle loro inclusione sociale. Perché per noi le persone con disabilità sono prima di tutto i nostri vicini di casa, i nostri concittadini», spiega Paolo Emanuele Iorio, referente del centro Arianna.
In questo modo e in questo centro si punta a far raggiungere un benessere relazionale e sociale ai ragazzi con disabilità fisiche e cognitive «grazie allo sviluppo di uno spiccato senso appartenenza al gruppo nei casi in cui si fa sport, e più in generale ala comunità» illustro Iorio. Che aggiunge: «Il centro Arianna parte da un vero e proprio progetto pedagogico per i bambini che cresce con loro, partendo proprio dal garantire ai giovani con disabilità spazi sicuro e ricreativi ma anche di incontro con i loro coetanei. Per questo realizziamo campi estivi e invernali sia per persone con disabilità che non. È dall’incontro che si cresce tutti insieme».
Al centro Arianna i ragazzi con disabilità trovano diversi per sperimentare anche con l’arte, come durante i laboratori di ceramica o quelli di musica: «Abbiamo insegnanti che gratuitamente tengono per loro corsi di canto, chitarra e batteria». Inoltre c’è un laboratorio di botanica, di cucina e un corso per imparare a fare Radio sia in fm che sul web. «Queste attività sono inscindibili da quella di sensibilizzazione sui temi sociali legati alla disabilità che portiamo avanti nelle scuole del territorio. Ogni nostra attività – ricorda Iorio – è gratuita per le famiglie e realizzata grazie ai nostri volontari che formiamo in modo specifico e che teniamo in continuo aggiornamento grazie ad un team multidisciplinare di esperti».
Per quanto riguarda il benessere psicologico dei ragazzi con disabilità e dei loro famigliari, l’associazione del centro Arianna fornisce uno sportello d’ascolto per sviluppare la consapevolezza di sé in rapporto con la disabilità ed il consolidamento delle competenze trasversali.
Ti potrebbe interessare
Calabriameda, dalla C di carcere alla A del sostegno alimentare alle famiglie
di lucacereda
Calabrimeda Odv è un’organizzazione che conta decine di volontari, che dal 2009 è attiva sul territorio calabrese, a sostegno delle persone in...
Casa Betania, dove la porta è sempre aperta alle donne in difficoltà e alle persone in povertà
di lucacereda
Nato 20 anni fa con il vangelo in mano, il servizio caritativo offerto da Casa Betania è uno dei più longevi nella città di...
Auser “Pollino Sibaritide Tirreno”, cuore del volontariato
di lucacereda
«La nostra associazione si occupa di invecchiamento attivo e opera in un contesto in cui l’inverno demografico è accentuato, visto che molti...