INSIEME, l’associazione che unisce sport e divertimento dalla scuola

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La maggior parte delle attività dell’associazione Insieme Odv vengono svolte in collaborazione con le scuole del territorio di ogni ordine e grado «con alcune delle quali abbiamo sottoscritto dei protocolli d’intesa», spiega Nora Ornella Puja referente dell’associazione di Corigliano-Rossano.

Uno degli strumenti che unifica le scuole primarie del territorio «è il “Diario scolastico” curato dalla nostra associazione e con il quale i quattro Istituti  Comprensivi promuovono le loro attività. In generale le iniziative portate avanti anche attraverso il Progetto Scuole Aperte e Partecipate sono sbocciate con estrema naturalezza e si sono messe in movimento mostrando con chiarezza che apprendere non significa certo solo acquisire, possedere e accumulare conoscenze». Apprendere per l’associazione calabrese vuol dire anche, e forse prima di tutto, aprirsi alla relazione con gli altri e allargare gli orizzonti educativi. «Naturalmente, con le compagne e i compagni in contesti differenti dal proprio posto nei banchi, ma anche con le mamme, i papà e tutto il mondo che, nei quartieri e in città, ha la voglia e la generosità di mettere in comune esperienze e ricchezze che non hanno prezzo», aggiunge Puja.

Educare alla bellezza a scuola significa aiutare i bambini a sviluppare un senso critico, ciascuno secondo le proprie tendenze, idee e capacità. «Vuol dire però anche imparare a tutelare, custodire, prendersi cura di ciò che si è fatto e si ritiene bello. Se lo si fa insieme, poi, come nel caso de L’Aiuola più Bella – un progetto che, mentre celebrava la primavera, ambiva a rinverdire la collaborazione tra insegnanti e genitori degli Istituti comprensivi Rossano II e Amarelli e i volontari dell’Associazione “Insieme”, ricorda Puja – alla gioia di creare bellezza si possono unire, in modo assai concreto, altre idee importanti, come la condivisione del fare e la tutela del bene comune.

È stato particolarmente significativo che, non appena le limitazioni derivanti dalla pandemia lo hanno consentito, con i bambini delle scuole primarie Le Monachelle e Porta di Ferro di Rossano si sia scelto di far ripartire, con le aiuole, il Progetto delle Scuole Aperte e Partecipate». Un progetto che mette in rete tante diverse scuole fuori dalla Calabria, da Catania a Collegno, e che si propone, tra le altre cose, proprio di aprire i luoghi in cui i bambini e le bambine crescono ogni giorno al territorio. Di farne, cioè, un punto di riferimento della socialità cittadina creando una rete tesa insieme a tutte le componenti che la scuola frequentano, quella che molti ormai chiamano abitualmente la comunità educante.

Altrettanto significativa, per la realtà associativa di Corigliano-Rossano, sono le giornate dedicate allo sport. Le attività motorie, proposte in forma ludica, diventano strumenti didattici ed educativi essenziali quando vengono pensate e proposte anche per stimolare meccanismi espressivo-comunicativi, psichici e fisiologici. «I protagonisti dell’esperienza sono, con i loro genitori, i bambini e le bambine delle classi più avanzate delle due scuole afferenti al progetto IC Rossano II e IC Amarelli coadiuvati dai volontari dell’associazione», conclude Puja.

In quegli incontri, anche i genitori hanno avuto la possibilità di comprendere al meglio il senso del progetto Scuole Aperte e di condividere momenti di gioco con i propri figli, dopo momenti di impegno fisiche e divertimento. Ovviamente, tutti insieme.

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