La Rosa dei venti: cura della comunità e dell’ambiente
di lucacereda
«A Cerchiara di Calabria attualmente usufruiscono del Centro Prelievo dell’associazione La Rosa dei venti circa 50 persone a settimana di cui circa 30 sono soggetti anziani e non muniti di auto propria che si dovrebbero far accompagnare da un parente o dai caregiver. Uno degli aspetti più ‘di comunità’ del nostro centro è che la maggior parte lo possono raggiungere anche a piedi», spiega Michele Laino presidente dell’associazione di volontariato, attiva da 25 anni in campo sanitario e di protezione civile sul territorio della provincia di Cosenza.
Da anni l’ente calabrese ha una convenzione per la gestione di diversi centri prelievi della zona: nella frazione di Sibari del comune di Cassano e dei centri di Cerchiara centro e della frazione Piana. «In questi spazi si recano soprattutto anziani, malati con patologie che impediscono la mobilità autonoma e persone con disabilità. Per 2 giorni a settimana – martedì e giovedì a Cerchiara di Calabria, e il venerdì a Sibari i nostri operatori volontari effettuano i prelievi. I campioni vengono portati al laboratorio analisi nel comune di Cassano allo Ionio ed i risultati vengono riconsegnati al domicilio del paziente o alla sua farmacia di fiducia il giorno successivo», sottolinea il presidente dell’associazione di volontariato.
Fondamentale per la vita dell’ente calabrese è anche il servizio di protezione civile: «In una zona di parchi con una fauna e una flora di inestimabile valore per l’ecosistema, effettuiamo principalmente interventi nell’ambito della prevenzione e dello spegnimento di incendi, per il quale abbiamo volontari formati», chiosa Laino. Che aggiunge. «Nei periodi estivi la nostra associazione si occupa di avvistamento incendi sostenendo il Parco Nazionale del Pollino, in quanto il nostro comune cade in tale area. Partecipano alle attività 12 volontari che avvicendandosi presidiano il territorio e comunicano alla sala operativa del parco eventuali incendi o anomalie».
Infine un’attività importante svolta dai volontari de La Rosa di venti è la sensibilizzazione dei cittadini alle attività di volontariato tout court e nell’aiuto reciproco in caso di necessità e bisogno. «L’attività di sensibilizzazione verso il volontariato e l’associazionismo in tutto l’Alto Jonio è cruciale per far capire l’importanza per la comunità delle iniziative dei volontari, ma anche per migliorare e soprattutto rafforzare l’azione stessa delle realtà di volontariato in questo territorio».
Ti potrebbe interessare
La Spiga, l’onlus nata per non fare sentire più soli nella disabilità
di gilda sciortino
Era un gruppo di amici che condivideva la quotidianità con la disabilità avendo come principio base della propria azione il desiderio di...
Il welfare sociale dell’associazione Francesco Pugliesi
di lucacereda
“La Bottega Sociale” rappresenta l’emblema dell’operato dell’associazione Francesco Pugliesi e un passo avanti significativo alla diffusione e allo sviluppo delle cure primarie,...
A.D.I.F.A, le persone con disabilità e le loro famiglie al centro del progetto
di lucacereda
«L’A.DI.FA., che sta per associazione disabili e famigliari, nasce a San Giovanni in Fiore nel cosentino con l’obiettivo di dare risposta concreta...