Anps Trani, così la Polizia di Stato si mette al servizio della comunità
di luigialfonso
Si chiama Anps ed è presente su tutto il territorio nazionale italiano, con 170 sezioni, alle quali si aggiungono tre sezioni in sedi estere: due negli Usa (New York e New Jersey) e una in Canada (Toronto). In Italia vi sono inoltre 70 Gruppi di volontariato e protezione civile, che di fatto rappresentano i gruppi operativi dell’Anps: sono Organizzazioni di volontariato con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in armonia con il Codice del Terzo settore. L’Associazione nazionale della Polizia di Stato è l’associazione di categoria della Polizia. Nata nel settembre del 1968 come Associazione del Corpo delle guardie di Pubblica sicurezza, eretta Ente morale dal presidente della Repubblica nel 1970, l’Anps raggruppa più di 32mila soci. Ne fanno parte poliziotti in quiescenza e in servizio, soci simpatizzanti, onorari (tra cui gli ex capi e vice capi della Polizia, i prefetti e i questori in sede, le Medaglie d’Oro, e i Grandi invalidi di guerra), benemeriti e sostenitori. Tra gli obiettivi che l’Anps persegue, uno dei principali è quello di custodire il patrimonio storico-culturale della Polizia di Stato e trasmetterlo alle nuove generazioni.
Una delle sedi più attive nel sociale è l’Associazione della sezione di Trani. Le attività svolte principalmente sono: protezione civile (previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento delle emergenze, formazione degli operatori); promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali; superamento dell’emarginazione, attraverso la prevenzione e la rimozione di situazioni di bisogno; valorizzazione, salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente, del paesaggio, della natura e delle città; promozione, valorizzazione e diffusione della cultura della legalità, dell’educazione civica, dell’istruzione e del patrimonio storico-artistico.
I volontari della sezione di Trani sono in possesso delle seguenti specializzazioni: primo soccorso sanitario; uso del defibrillatore semi-automatico (Dae); antincendio rischio elevato; gestione delle grandi folle in caso di emergenza; antincendio boschivo; sessioni formative organizzate con il Centro operativo autostradale con riferimento a possibili emergenze che dovessero coinvolgere la rete autostradale. La squadra nautica è composta da operatori con patente nautica, sommozzatori soccorritori, specializzati nella somministrazione di ossigeno e uso del Dae; primo soccorso sanitario in mare; telecomunicazioni.
Negli ultimi due anni sono state svolte oltre 700 attività, anche in ambito nazionale, per un impegno complessivo di oltre 15mila ore. Tutto ciò grazie anche alla promozione della formazione specifica, spesso autofinanziata.
«Svolgiamo attività in favore della comunità del territorio e del bene comune, promuovendo risposte ai bisogni delle persone in maniera personale, spontanea, gratuita e spesso anche attraverso autofinanziamenti o aiuti da parte di coloro che, non riuscendo ad offrire tempo, tendono ad offrire un minimo pur di permettere una continuazione dell’opera sul territorio», spiega Alberto Tella, presidente dell’Anps di Trani. «Affacciarsi al mondo del volontariato, quello puro e autentico, permette non solo di conoscere il significato di offrire e stendere una mano verso chi, in un dato momento, ne ha bisogno o la richiede, ma anche di assaporare e giungere ad un forte “riempimento” di gioia qualora si dovesse essere gratificati da un semplice sorriso o da un grazie subito dopo una fatica».
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