A Cosenza l’inclusione sociale passa da “Sostegno amico onlus”

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L’associazione Sostegno amico di di Cosenza nasce con l’obiettivo di contribuire a favorire l’inclusione sociale di persone svantaggiate. «Sono parole semplici e potenti, ma per metterle a terra ci vuole costanza e lo spirito di servizio dei nostri volontari e operatori – spiega il presidente Sergio Principe -. Essere presenza capace di dare risposte alle persone in difficoltà e aiutare le persone ad impegnarsi per raggiungere l’autonomia personale e familiare per noi non significa “dare i pesci a chi è in difficoltà”, ma insegnargli a pescare. Ad essere autonomi». L’attenzione dell’associazione è stata rivolta particolarmente alle persone che vivono in condizioni di povertà e con problemi di salute mentale: dalla difesa e tutela dei loro diritti, al segretariato sociale, all’aiuto concreto (distribuzione di alimenti, vestiti, medicine), ad attività di counseling per i problemi di salute, percorsi motivazionali, fino ad attività di orientamento al lavoro, sviluppo dell’empowerment individuale e di gruppo. «È questo l’attività svolta costantemente in questi oltre dieci anni per contribuire a contrastare l’esclusione sociale. Nel tempo abbiamo collaborato con vari stakeholder, che hanno dato il loro apporto anche nella fase di pianificazione degli obiettivi e di verifica dei risultati ottenuti in termini di cambiamento. «Per esempio – illustra Principe – con la cooperativa Don Bosco mettiamo in campo il progetto S.I.S.A.F. Calabria -Sistema Integrato Socio-Ambulatoriale per le Famiglie, uno spazio socio-sanitario aperto all’accoglienza ed all’individuazione dei bisogni delle persone dove orientare correttamente ai percorsi di cura e che promuove il  benessere delle persone. Collaboriamo anche con il Comune di Cosenza per l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini sulla normativa vigente, in materia di conferimento dei rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata. Quindi siamo attenti alla sostenibilità del nostro territorio. Attraverso i servizi SERT e del Centro di Salute Mentale svolgiamo attività di supporto e di ascolto  delle problematiche dei cittadini, con attenzione all’orientamento all’interno dei percorsi di cura». 

L’associazione Sostegno amico gestisce anche un centro specializzato volto ad aiutare persone che vivono in condizioni di marginalità sociale a reinserirsi lavorativamente e socialmente grazie ad interventi finalizzati al recupero delle situazioni di svantaggio iniziale, ridando piena autonomia al soggetto debole. Il lavoro preventivo si incastra con quello della promozione del benessere il primo tende a ridurre i fattori di rischio e le situazioni patogene il secondo favorisce lo sviluppo dei fattori protettivi. «Gli utenti hanno una presa in carico rispetto al tema reinserimento al lavoro, per altre problematiche riscontrate sono supportate attraverso una attività di ascolto, orientate verso la rete degli operatori  pubblici (SERT, centro salute mentale, servizio sociali del Comune) e del privato sociale (la rete del Sisaf-Banco Alimentare Auser). Parallelamente organiamo il B-book festival in modo da valorizzare l’arte e la letturatura per bambini e ragazzi all’interno della Città dei Ragazzi dai Cosenza. Promuoviamo incontri con autori, laboratori e workshop sulla letturatura, spettacoli teatrali e concerti, laboratori scientifici di illustrazione e di arte per avvicinare i bambini al mondo della narrativa promuovendo un rapporto nuovo con i libri, coinvolgere scuole e bambini in un progetto a largo respiro e duraturo nel tempo».

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