Misericordie Amantea, «Servizi al territorio e alle persone prima di tutto»
di lucacereda
«Da 8 secoli l’azione delle Misericordie è soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. Assistenza e aiuto alla persona sono da sempre gli scopi principali: in particolare, le attività che le Misericordie offrono alla comunità, collaborando in molte occasioni ed altre realtà di volontariato, vanno dal trasporto sanitario alla protezione civile, dall’assistenza sociale alle onoranze funebri. Lo lo facciamo da quasi 15 anni anni sul nostro territorio», spiega il referente delle Misericordie Amantea, nel cosentino, Roberto Launi.
Dopo la fondazione nel 2009, l’associazione nel 2013 ha stipulato con l’Asp di Cosenza una convenzione per il trasporto dei pazienti dializzati non deambulanti che necessitano di essere trasportati in ambulanza dalle loro abitazioni ai Centri dialisi della provincia di Cosenza per effettuare il trattamento dialitico quotidiano. «Questa convenzione è ancora attiva e negli anni si è estesa a tutti i pazienti dei Centri dialisi di Amantea, Paola, Cetraro tutti nel cosentino. Ma non ci siamo fermati agli interventi socio-sanitari, nel 2017 abbiamo ottenuto l’iscrizione all’Albo Regionale del volontariato di Protezione Civile servendo i nostro territorio che soffre di un alt grado di dissesto idrogeologico e ha infrastrutture spesso datate», aggiunge Launi.
Le Misericordie dall’aprile 2015 collaborano con il Comune di Amantea alla realizzazione del Progetto Home Care Premium finanziato dall’Inps per l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali in favore di dipendenti e pensionati pubblici, compreso i conviventi non autosufficienti.
«Oltre ai servizi svolti con ambulanza, l’associazione – chiosa il referente – si occupa anche di trasporto di persone disabili in carrozzina con l’utilizzo di mezzi appositamente allestiti con pedane o rampe per la salita e discesa delle carrozzine. Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo in dotazione una “sedia portantina elettrica” che permette la salita e discesa delle scale in sicurezza, tale servizio si rende molto utile per i soggetti che si trovano in uno stato di non deambulazione temporaneo dovuto a infortunio o riabilitazione dopo intervento». Inoltre garantiamo a chi ne avesse bisogno, il trasporto in strutture ospedaliere o abitazioni nelle Regioni italiane e in campo europeo, dalla Francia, alla Germania, fino alla Svizzera. «L’Italia e ancora di più la nostra Calabria, si trova al centro di un’area considerata dagli scienziati un “hot spot” del cambiamento climatico: il Mediterraneo. Si tratta infatti di una delle aree più sensibili e prevedibilmente soggette alle conseguenze del “climate change”, con l’aumento della temperatura e la diminuzione delle precipitazioni, che tuttavia quando si verificano concentrano la loro intensità in pochi minuti o ore. Noi – conclude Launi – siamo parte di un progetto che ha portato l’acquisto di una idrovora al Dipartimento di Protezione Civile, utilizzata in più occasioni per il deflusso delle acque dalle abitazioni allagate».
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