Scheda del Progetto

LUOGO: Potenza

CONTRIBUTO: € 260.000,00

DESCRIZIONE:

Obiettivo del progetto è definire una metodologia integrata, esportabile e low-cost che consenta un monitoraggio pro-attivo del rischio incendio in aree protette con l’utilizzo di dati gratuiti da satellite, grazie ai quali sarà possibile individuare con rapidità le aree percorse e quantificare la reale severità del danno attraverso la messa a punto di indici di vegetazione e la calibrazione del dato telerilevato con i dati rilevati in campo.

L’analisi multitemporale delle immagini da satellite, inoltre, consentirà di individuare la capacità naturale di recovery delle aree stesse e, dunque, i livelli di resilienza delle diverse formazioni vegetali. L’approccio, che rappresenta una novità in campo applicativo, fornirà importanti indicazioni sulla necessità o meno degli interventi di restauro/recupero delle aree percorse da incendio, sui tempi e sulle modalità degli stessi, in funzione delle tipologie vegetazionali interessate dall’evento.

Il modello sviluppato sarà sperimentato in alcune aree omogenee del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Il progetto prevede, infine, la definizione di linee guida utili ai fini dell’aggiornamento dei Piani Antincendio Boschivo (Piano A.I.B.) e la personalizzazione di un’applicazione smartphone per l’avvistamento di incendi, al fine di fornire uno strumento operativo utile in fase di programmazione delle attività di previsione, prevenzione, monitoraggio e lotta attiva contro gli incendi boschivi.

SOGGETTO RESPONSABILE: CENTRO DI GEOMORFOLOGIA INTEGRATA PER L’AREA DEL MEDITERRANEO (CGIAM)

PARTNER:

FONDAZIONE AMBIENTE RICERCA BASILICATA (FARBAS)
PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D’AGRI LAGONEGRESE (PAL)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA – DIPARTIMENTO DELLE CULTURE EUROPEE E DEL MEDITERRANEO (DICEM)

SPRINt - Strategie integrate per la PRevenzione e il monitoraggio del rischio INcendi e la sensibilizzazione delle comunità