Cronache dal doposcuola
di fondazionealessandropavesi
“Ieri ho studiato inglese con una bimba di IV elementare.
La aiutavo a fare esercizi sull’orario nei quali andavano abbinati i vari “a quarter to…”, “an half past…” agli orologi disegnati sul libro.
Ebbene, dopo le prime difficoltà incontrate dalla bambina, ho capito che il problema non era la traduzione ma il quadrante dell’orologio!
Siamo partite, dunque, dal disegnare un orologio, con ore, minuti, lancette e tanti esempi. Ha compreso tutto e, in un attimo, ha svolto gli esercizi di inglese.
Con questo voglio dire che ogni bambino ha una sua storia e richiede particolare cura per riparare velocemente le insufficienze dovute a lacune, magari accumulate negli anni o in materie diverse, o derivanti dal non aver mai avuto l’occasione di fare semplici esperienze di vita!
In questi anni, come volontaria al doposcuola della Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS, ho incontrato tanti bambini nati a Napoli che, non solo non avevano mai visto la neve, ma neppure erano mai stati al mare!”.
Hedda tutor del doposcuola
Ti potrebbe interessare
Non so scrivere assai
di fondazionealessandropavesi
L’incontro con Mattia, bimbo di 11 anni, è stato esplosivo. Magro, capelli castani e due occhi grandi che manifestano un’anima dolcissima. Ha...
Le ospiti francesi che aiutano i piccoli
di fondazionealessandropavesi
La scuola è finita ma nella nostra sede del doposcuola di Cristallini#73 fervono le attività per tutto il mese di giugno e...
L’apertura delle mani
di fondazionealessandropavesi
Al Campo Estivo di Champion Center “la scampia che vince” abbiamo dedicato un momento di riflessione su “chiudere le mani”. Chiudiamo in pugno le...