DanceAbility, comunicazione e ascolto attraverso i movimenti del corpo

In occasione della giornata mondiale della danza, prevista il 29 aprile, ci piace ritagliare uno spazio per la Danceability, disciplina portata aventi nel progetto “Lo sport geniale”. La DanceAbility non è una “terapia”, né una “danzaterapia”, ma un’espressione artistica e creativa vera e propria. Il suo scopo è quello di rendere accessibile il linguaggio della danza a tutte le persone interessate, senza preclusioni di età, esperienza o di condizione fisica e mentale.
Questa pratica utilizza i principi base della Contact Improvisation che si fonda sulla ricerca di una comunicazione spontanea attraverso il contatto, l’ascolto, la fluidità ed il peso corporeo, un dialogo fisico in cui tutti i sensi sono coinvolti. Sensazione, Relazione, Tempo e Forma è tutto ciò di cui hai bisogno per danzare improvvisando, costruendo incontri e scambi usando il linguaggio universale del corpo.

Il Laboratorio, proposto nell’ambito del progetto lo “Sport Geniale” è rivolto a tutte le persone con qualsiasi tipo di disabilità fisica e mentale, normodotati, educatori, danzatori, attori, operatori sociali o semplicemente appassionati di movimento. Non occorre avere alle spalle una esperienza di danza, ma solo la curiosità di muoversi e danzare insieme.

I laboratori sono condotti da Lidia Marinaro e i partecipanti al corso sono 10, in prevalenza donne over 30.  L’insegnante guida il gruppo in diversi esercizi di improvvisazione che hanno lo scopo di far conoscere alle partecipanti le proprie capacità di movimento così da far scoprire nuovi modi di danzare con gli altri dando vita ad una vera a propria comunicazione non verbale. Il laboratorio fa bene alla mente e al corpo: la prima si allena alla concentrazione e a percepire il movimento; il secondo si riattiva e rinvigorisce.