Il modulo abitabile di Flavio Favelli per l’Ucciardone

di

Che cosa hanno in comune una nave da guerra inglese e un intervento artistico per l’area verde del carcere Ucciardone di Palermo? Il motivo è un disegno optical con cui la marina militare nella prima guerra mondiale ha rivestito le imbarcazioni per confondere i sommergibili.
L’idea di rivestire con questo disegno un container, o più container, nasce dall’artista Flavio Favelli che sta collaborando con “Spazio Acrobazie. Laboratorio produttivo e di riqualificazione attraverso la mediazione artistica”, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone, per realizzare una pensilina con sedute dove incontrare i familiari anche in caso di pioggia.
Con le righe bianche e nere dipingeremo l’esterno di questi moduli abitativi, scegliendo insieme con che disegno personalizzare l’interno e gli arredi,  insieme al gruppo misto del carcere (persone detenute, operatori socio sanitari, studenti)
Per adesso il tema vincente è il “giardinetto”. Un gelato siciliano, dai colori verde, bianco e fragola. Sarà l’estate e il bel tempo a suggerire il motivo?

Regioni

Ti potrebbe interessare

L’installazione di Loredana Longo al carcere Ucciardone

di

Sabato 8 ottobre, in occasione della Diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, sarà possibile...

Le facce di Spazio Acrobazie al carcere Ucciardone

di

Ci mettiamo la faccia.  Un lavoro fotografico di Rori Palazzo ritrae il gruppo davanti l’opera realizzata insieme con la regia dell’artista Paolo...

Pif a Spazio Acrobazie

di

“Non ho niente da insegnare, esordisce così Pierfrancesco Diliberto durante l’incontro del 9 aprile al carcere l’Ucciardone di Palermo, in occasione del...