Il cretto di Burri e Marzia Migliora per l’Esecuzione penale esterna

Una gita a Gibellina, insieme al gruppo di Esecuzione penale esterna di Palermo, guidati dall’artista Marzia Migliora che ha fortemente voluto questa visita in occasione del progetto Spazio Acrobazie.

Una giornata, il 10 maggio, per scoprire il potere dell’arte di ricucire il danno, la generosità degli artisti nel donare le loro opere per ripartire, e la visione utopica di chi ha scommesso in un progetto di cambiamento per superare un evento traumatico come il terremoto: Ludovico Corrao.

Si deve a ui la chiamata ad artisti e ad architetti, e la fondazione del primo nucleo della collezione, ma anche la difesa di Franca Viola, la prima donna ad opporsi al matrimonio riparatore, la cui storica sentenza ha permesso la cancellazione del diritto d’onore del codice penale.

Dal MUSEO DELLE TRAME MEDITERRANEE al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina, sino al cretto di Alberto Burri, si fa sempre più strada l’idea che l’arte possa salvare o aiutare a trovare nuovi punti di vista. Per sopravvivere, ma soprattutto per vivere. Come ha detto uno dei partecipanti sono morto e rinato tante volte.