Spazio Acrobazie va al Museo
di associazione ruber contemporanea
La battuta di uno dei partecipanti al workshop dell’Esecuzione penale esterna di Palermo fa riflettere: “sembra che per poter vedere i musei bisogna andare in carcere, o aver commesso un reato”. Quanto il patrimonio è accessibile a tutti e a tutte?
Proseguono le visite guidate nei musei palermitani del progetto Spazio Acrobazie. Laboratorio produttivo e di riqualificazione attraverso la mediazione artistica, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone. Qui in visita a Palazzo Butera e al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, il 16 marzo con il gruppo dell’Ucciardone, incluse le famiglie e l’esecuzione penale esterna con la guida di Florinda Albanese.
Ti potrebbe interessare
Spazio Acrobazie al carcere minorile di Palermo
di associazione ruber contemporanea
Riqualificare spazi e relazioni partendo dal progettare insieme un pallone, scegliendo forme e colori con cui rivestirlo. Un lavoro di squadra suggerito...
L’arte della palla al carcere minorile di Palermo
di associazione ruber contemporanea
L’idea di realizzare un pallone è la prima immagine emersa in occasione del nostro primo sopralluogo al carcere Malaspina di Palermo. Come...
L’opera di Loredana Longo al carcere Ucciardone
di associazione ruber contemporanea
Giorno 8 ottobre, in occasione della diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, Spazio Acrobazie...