Il modulo abitabile di Flavio Favelli per l’Ucciardone
di associazione ruber contemporanea
Che cosa hanno in comune una nave da guerra inglese e un intervento artistico per l’area verde del carcere Ucciardone di Palermo? Il motivo è un disegno optical con cui la marina militare nella prima guerra mondiale ha rivestito le imbarcazioni per confondere i sommergibili.
L’idea di rivestire con questo disegno un container, o più container, nasce dall’artista Flavio Favelli che sta collaborando con “Spazio Acrobazie. Laboratorio produttivo e di riqualificazione attraverso la mediazione artistica”, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone, per realizzare una pensilina con sedute dove incontrare i familiari anche in caso di pioggia.
Con le righe bianche e nere dipingeremo l’esterno di questi moduli abitativi, scegliendo insieme con che disegno personalizzare l’interno e gli arredi, insieme al gruppo misto del carcere (persone detenute, operatori socio sanitari, studenti)
Per adesso il tema vincente è il “giardinetto”. Un gelato siciliano, dai colori verde, bianco e fragola. Sarà l’estate e il bel tempo a suggerire il motivo?
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