Agosto in Puglia: il cuore pulsante del Progetto Spartacus

di

Agosto, si sa, è un mese intenso per i braccianti stranieri impiegati nella raccolta di ortaggi e frutta, e in Puglia, è proprio in periodi come questo che il Progetto Spartacus mostra tutta la sua rilevanza.
Con Spartacus infatti, diverse aziende agricole hanno scelto di percorrere la strada del riscatto e dell’inclusione sociale, dimostrando che un lavoro dignitoso e rispettoso dei diritti umani è possibile.

Un esempio virtuoso è, ad esempio, l’azienda ortofrutticola Cericola S.R.L. di Ordona, che ha accolto una squadra di nove lavoratori stranieri nella raccolta di meloni e carciofi. I ragazzi, ospitati presso il villaggio Don Bosco, partner di progetto, sono stati dotati di tutti gli indumenti protettivi e dispositivi di sicurezza necessari e hanno firmato contratti regolari. Con turni di sei ore e mezza al giorno, hanno già ricevuto il loro primo stipendio, dimostrando l’impegno dell’azienda a garantire un ambiente di lavoro equo e sicuro, dove la dignità umana è al centro.

Spostandoci a Rignano Garganico, presso l’azienda agricola Prima Bio Società Cooperativa Arl, troviamo un altro esempio concreto di inclusione. Qui, sei ragazzi sono già impegnati nella raccolta di pomodori e altri si uniranno presto per completare la squadra. Anche in questo caso, le visite mediche e i contratti regolari fanno parte integrante dell’accordo lavorativo, a testimonianza di un impegno costante verso il rispetto dei diritti dei lavoratori.

A Bisceglie invece, una terza squadra di nove lavoratori si prepara ad iniziare la propria attività presso l’azienda agricola Naturbio, impegnata nella raccolta di meloni e, successivamente, zucchine. I lavoratori saranno ospitati in una struttura dedicata a Corato, mentre altri alloggeranno presso l’associazione Oasi2.
Questa rete di solidarietà dimostra come l’integrazione sia un pilastro fondamentale del progetto.

L’approccio del Progetto Spartacus è completo e concreto: non si limita a garantire posti di lavoro dignitosi, ma si preoccupa anche degli aspetti pratici della vita quotidiana dei lavoratori.
I mezzi di trasporto gratuiti, messi a disposizione dei braccianti per raggiungere i campi e i luoghi di lavoro e l’ospitalità nelle strutture dedicate, permettono ai lavoratori di non ricorrere al caporale per le difficoltà logistiche.
Inoltre Spartacus si impegna ad offrire, oltre all’alloggio e al trasporto, anche orientamento legale e formazione, grazie alla rete locale attivata sul territorio del foggiano e del barese.

Spartacus non si limita a raccogliere i frutti della terra per portarli sulle nostre tavole ma lavora anche per coltivare speranza, dignità e un futuro migliore per tutti, dimostrando che costruire un nuovo modello di lavoro, rispettoso e giusto, è possibile.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Inclusione e Dignità: il progetto Spartacus in Puglia

di

  Il Progetto Spartacus avviato in Puglia nel mese di febbraio, è promosso dall’Associazione Chico Mendes in partenariato con l’Associazione NO CAP,...