Inclusione e Dignità: il progetto Spartacus in Puglia

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Il Progetto Spartacus avviato in Puglia nel mese di febbraio, è promosso dall’Associazione Chico Mendes in partenariato con l’Associazione NO CAP, l’associazione Emmaus e la Cooperativa Arcobaleno.
Il progetto si realizza in diverse zone della Puglia, con particolare attenzione a Borgo Mezzanone ed ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri, offrendo loro opportunità di lavoro legali, dignitose e caporalato free, nonché percorsi di formazione e accesso ai diritti fondamentali.

Sostegno per l’Integrazione

Grazie alla collaborazione con NO CAP e le aziende agricole locali, la cooperativa garantisce ai migranti contratti di lavoro legali, migliorando non solo le loro condizioni lavorative ma anche abitative.
L’impegno della cooperativa si estende infatti alla ricerca di alternative sicure e dignitose alle baraccopoli e tendopoli, spesso prive di acqua corrente, elettricità e sicurezza.
Chico Mendes, insieme ai partner locali, offre anche formazione civica, corsi di lingua italiana e sostegno legale.
Questo supporto mira ad ottenere un miglioramento generale delle condizioni di vita dei migranti, accompagnandoli nel loro percorso di integrazione sociale e lavorativa.

Benefici Multipli

Il progetto non solo consente ai braccianti di sfuggire al caporalato e trovare lavoro e abitazioni dignitose, ma offre anche vantaggi alle aziende agricole.
Grazie all’inserimento nella rete di NO CAP e all’acquisizione del bollino che attesta l’assenza di sfruttamento, le aziende vedono aumentare le loro vendite e migliorare la loro reputazione sul mercato.
Anche i consumatori traggono beneficio, in quanto possono acquistare beni la cui produzione è certificata come priva di sfruttamento.

Obiettivi Futuri

L’obiettivo a lungo termine del progetto Spartacus è quello di creare una best practice replicabile non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
La speranza di Chico Mendes è che il modello di inclusione e rispetto dei diritti promosso, possa essere adottato anche in altre realtà colpite dallo sfruttamento lavorativo, alimentando una trasformazione positiva che promuove i diritti umani, la dignità, la giustizia e l’inclusione sociale.

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