Arriva a Rivello (PZ) la mobilità sociale per gli anziani con il progetto SMS

Rivello come molti altri piccoli centri che popolano il cuore della Basilicata, è un paese fatto di tante contrade, di frazioni, sparse in un territorio vasto e popolate soprattutto da persone anziane, molte di loro sole e fragili. Qui come in altre zone interne della regione, spostarsi magari per raggiungere l’ospedale per una visita, per affrontare un ciclo di cure, per sbrigare pratiche burocratiche in qualche ufficio è un’impresa che porta via tempo e tanta energia. Poche corriere e orari ridotti. Ecco perché anche a Rivello è strategico il radicamento e lo sviluppo del progetto Sostenibilità Mobilità Sociale (SMS). “Partiamo da un dato di fatto – ci racconta Antonio Manfredelli volontario Auser – moltissimi anziani vivono nelle frazioni e senza un servizio di trasporto pubblico efficiente e senza una rete di famigliari vicino, rischiano l’isolamento e pesanti ripercussioni sulla salute e la qualità della vita. Ci sono anziani che devono affrontare delle cure di radioterapia in strutture sanitarie che si trovano anche a 130 chilometri di distanza. Un dramma”. Il progetto SMS è ora entrato nel vivo, nei comuni coinvolti, come a Rivello, sono state fatti incontri pubblici per spiegare ai cittadini che le cose possono cambiare. In meglio. Con un servizio di mobilità a chiamata rivolto alle categorie più fragili.  “Abbiamo già disponibili 20 volontari autisti che hanno seguito la formazione – prosegue Antonio – guida sicura, un ripasso sulla segnaletica e il codice della strada, il comportamento da tenere con le persone che accompagniamo. Inoltre collaboriamo attivamente con l’assessorato ai servizi sociali del comune che ci segnala le persone che hanno bisogno  del servizio”.