“Pedalando Verso il Futuro: Crotone Abbraccia la Mobilità Sostenibile con SMOB”

Crotone, 11 novembre – Le strade di Crotone si sono trasformate in una vivace tela di comunità e sostenibilità, tessuta dal passaggio festoso della pedalata organizzata dal progetto SMOB – Solidarity Mob

ility, finanziato da Fondazione con il Sud. La città ha vibrato al ritmo delle biciclette, simbolo di un futuro più pulito e interconnesso.

Il pomeriggio si è acceso quando un’ondata di cittadini, armati di entusiasmo e biciclette fornite dal progetto, ha invaso il centro storico. Era impossibile non notare la gioia sui volti dei partecipanti, grandi e piccoli, che pedalavano fianco a fianco. Un bambino di otto anni, con con occhi scintillanti, ha detto: “Mi sento come un supereroe per l’ambiente!”

La pedalata ha attraversato i punti nevralgici della città, diventando un corteo di speranza ambientale. Lungo il percorso, i cittadini si sono uniti al gruppo, aumentando la massa di pedali in movimento. “È più di una semplice pedalata, è una dichiarazione d’amore verso la nostra città e il pianeta”, ha condiviso una madre mentre aiutava la figlia più piccola a mantenere l’equilibrio.

L’evento non è stato solo una celebrazione, maun atto di educazione collettiva. Mentre le ruote giravano, si diffondeva un messaggio: la mobilità sostenibile è alla portata di tutti. I rappresentanti delle istituzioni e i partner del progetto, presenti tra la folla, hanno espresso il loro sostegno attraverso sorrisi e parole di incoraggiamento.

In quest’occasione, è stato evidente anche il ruolo chiave svolto dall’Associazione Amici del Tedesco, un’entità che da anni si dedica a progetti sociali nella città di Crotone, creando impatti positivi e duraturi. Il loro contributo al progetto ha permesso di esportare l’esperienza e la conoscenza acquisite in anni di attività sociale, dimostrando come il tessuto sociale della cittàpossa essere arricchito e rafforzato attraverso la mobilità sostenibile.

Al termine della pedalata, il clima di festa non si è affievolito. La comunità si è raccolta per la presentazione ufficiale del progetto, dove si è respirato un clima di ottimismo. La “colazione fatta in casa” ha accolto i partecipanti, suggellando la giornata con un gesto di convivialità.

L’evento, è stato aperto da un video messaggio del Presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio, ha visto la partecipazione delle figure istituzionali del territorio, tra cui l’assessore del Comune di Crotone, Giuseppe Greco Vincenzo Voce, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Alcmeone, Anna Iannone, il Presidente della Sezione AIA di Crotone, Francesco Livadoti, del Provveditorato agli Studi, Santino Mariano nonché dei partner del progetto: Associazione Giovani Responsabili, Fabio Pisciuneri, Comune di Cropani, Raffaele Mercurio, Comune di Strongoli, Mimmo Vetere, Università della Calabria, Natale Arcuri e Pierpaolo Filippelli, Associazione amici del tedesco, Loris Rossetto, WWF provincia di Crotone, Paolo Asteriti, associazione Eccedenze Creative, Angelo Maciletti e Smart city Instruments, Alfredo Suglio spin-off dell’Università della Calabria.

Fabio Pisciuneri, il dinamico timoniere dell’Associazione Giovani Responsabili, ha espresso con eloquenza il suo approccio visionario: “L’effervescenza e il fervore che abbiamo testimoniato oggi non sono altro che la manifestazione tangibile del profondo legame che si è venuto a creare tra i giovani e l’ardente spirito di responsabilità civica e di impegno ambientale. L’osservare l’effusione di partecipazione, così intensa e genuina, non solo riscatta ma eleva il nostro imperativo etico di insinuare nella coscienza della gioventù il rispetto e la tutela dell’ambiente. Questa è la lente attraverso la quale possiamo intravedere il germinare di una cultura giovanile nuovamente immaginata, una cultura che, ancorata alla consapevolezza ecologica, abbraccia decisioni quotidiane immerse in una visione di un’avvenire più sostenibile e resiliente.”

Paolo Asteriti del WWF di Crotone ha catturato l’essenza dell’evento con le sue parole: “La pedalata di oggi è stata una dichiarazione d’amore per la nostra città e per il pianeta. Celebrando queste iniziative, sottolineiamo l’importanza della biodiversità e incoraggiamo uno stile di vita che rispetti il nostro ambiente. L’entusiasmo dei partecipanti è la prova tangibile che la nostra comunità è pronta a essere pioniera di un cambiamento verso un futuro più verde. L’effervescenza e il fervore dei partecipanti oggi non sono solo espressione di una passione temporanea, ma segnali di una comunità determinata a guidare la marcia verso un futuro più sostenibile e responsabile. Èun futuro in cui l’equilibrio tra sviluppo umano e conservazione naturale diventa la pietra angolare di ogni decisione collettiva, proiettando Crotone come avanguardia di un movimento che abbraccia il benessere ambientale come nucleo di una prosperità duratura.”

Alfredo Sguglio, dello spin-off Unical Smart City Instruments, ha offerto una valutazione sociologica del progetto, inserendolo nel contesto più ampio delle città intelligenti. Egli afferma: “Le smart cities emergono nel discorso contemporaneo come epitomi di innovazione e integrazione tecnologica, ma è essenziale riconoscere, che al nucleo di queste città ci sono gli individui e le loro interazioni con la tecnologia. La mobilità sostenibile diventa così un simbolo di una nuova urbanità, dove i cittadini sono impegnati in una doppia elica di consumo e creazione, plasmando attivamente l’infrastruttura urbana attraverso la pratica quotidiana. Oggi, osservando i partecipanti dell’evento, abbiamo potuto vedere in azione la teoria di Henri Lefebvre su ‘The Right to the City’, dove ogni individuo è contemporaneamente un fruitore e un co-creatore dello spazio urbano, impegnato nella ridefinizione del proprio ambiente attraverso un impegno collettivo verso pratiche di mobilità più consapevoli e rispettose dell’ambiente.”

Angelo Macilletti, portavoce dell’Associazione Eccedenze Creative, ha elaborato in modo eloquente sull’essenza del loro progetto: “Non ci confiniamo nell’ambito della promozione di una mera sostenibilità ambientale; il nostro scopo è più ampio e incisivo. Aspiriamo a fungere da trait d’union tra diverse culture, catalizzando un interscambio di esperienze e percezioni che contribuiscono ad arricchire e a diversificare il nostro tessuto sociale. Attraverso questo progetto, stiamo facilitando un dialogo interculturale che non solo valorizza ma celebra la molteplicità delle voci e delle storie che compongono la polifonia della nostra società. È un lavoro che riconosce e intreccia le varie sfumature culturali in un disegno più ampio di convivenza e comprensione reciproca, creando un mosaico di narrazioni personali che, nel loro insieme, delineano il volto di una comunità cosmopolita e solidale.”

Pierpaolo Filippelli, rappresentante dell’Università della Calabria, ha fornito un’analisi approfondita del progetto: “L’indagine che stiamo conducendo va oltre la semplice raccolta di dati sull’impatto ambientale; ci stiamo immergendo nelle correnti sottostanti che definiscono la dinamica sociale della nostra città. Ciò che stiamo osservando è la nascita di una nuova consapevolezza comunitaria, un risveglio collettivo ai vantaggi di pratiche ecologiche e sostenibili. Questa presa di coscienza non è limitata a una cerchia ristretta di ambientalisti, ma si sta diffondendo in ogni strato della vita urbana, promuovendo un cambiamento che va dal singolo individuo alla comunità nel suo insieme.”

SMOB ha dimostrato che Crotone è pronta a guidare il cambiamento verso un ambiente più sano e una comunità più unita. Questa pedalata non è stata solo un evento, ma l’inizio di un movimento, con il pedale della consapevolezza ambientale ora impresso nel cuore della città.