La fauna del Lago Soprano. Un lungo e ricco elenco
di wwfsiciliacentrale
Non solo una peculiarità geologica, evidenziabile principalmente nei fenomeni carsici dell’altopiano gessoso solfifero della Sicilia: il Lago Soprano di Serradifalco (Caltanissetta) è un importante gioiello di biodiversità perché si trova in una delle aree meno ricche di acque superficiali di tutta la regione.
Per tale motivo nel lago si registra un’abbondante presenza faunistica già evidenziata nel corso degli studi che hanno interessato lo stesso piano di gestione dello specifico SIC (Sito di Interesse Comunitario) del Lago Soprano. Nella piccola area umida, ad esempio, sono concentrate ben sei delle nove specie di Anfibi presenti nel territorio siciliano. Si tratta del Discoglosso dipinto (Discoglossus pictus), Rospo comune (Bufo bufo), Rospo smeraldino siciliano (Bufotes boulengeri siculus), Raganella italica (Hyla intermedia), Rana di Berger (Pelophylax bergeri), Rana di Uzzell (Phelophylax klepton hispanicus). Da rilevare che tale elenco include una specie endemica della Sicilia (Rospo smeraldino siciliano) oltre che una importante testimonianza pleistocenica, arrivata dal vicino nord Africa, come nel caso del Discoglosso dipinto.
Poco meno rispetto agli Anfibi (45,5% contro 66,7%) è invece la percentuale di specie di rettili presenti a Serradifalco rispetto al totale regionale. Anche in questo caso si registra la presenza di una specie endemica della Sicilia. Si tratta della testuggine palustre siciliana (Emys trinacris) che fa compagnia a ben nove ulteriori specie. Nel lago e suo comprensorio, infatti, è possibile incontrare il Geco comune (Tarentola mauritanica), Ramarro occidentale (Lacerta bilineata), Lucertola campestre (Podarcis sicula), Lucertola di Wagler (Podarcis wagleriana), Luscengola comune (Chalcides chalcides), Gongilo (Chalcides ocellatus), Saettone occhirossi (Zamenis lineatus), Biacco (Hierophis viridiflavus), Natrice dal collare (Natrix natrix).
Non deve invece trarre in inganno il 7% delle specie di uccelli, in quanto tale percentuale è riferita al numero totale di quelle osservabili in Italia (circa 500). Tra di esse si devono includere sia quelle nidificanti che migratrici e svernanti. Il lago, infatti, riesce ad ospitare le tre tipologie fenologiche grazie all’offerta di ambienti idonei sia alla deposizione che alle soste più momentanee, quali quelle che gli uccelli effettuano nel corso delle migrazioni, sia primaverili che autunnali, che nei periodi più freddi dell’anno. Il Lago Soprano, infatti, offre rifugio ai volatili provenienti dai più rigidi climi del centro e nord Europa. Sono, in tutto, ben 35 le specie le cui presenze sono catalogabili tra la fauna alata del lago di Serradifalco. Come asserisce lo stesso Piano di gestione, indagini più approfondite potrebbero incrementare l’elenco. Ad ogni modo, ad oggi risultano avere nidificato ben 17 specie di uccelli (ovvero l’11,3% di quelle presenti in Sicilia). Comprendono il Tuffetto comune (Tachybaptus ruficollis), Gheppio (Falco tinnunculus), Folaga (Fulica atra), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), Saltimpalo (Saxicola torquatus), Usignolo di fiume (Cettia cetti), Beccamoschino (Cisticola juncidis), Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus), Occhiocotto (Sylvia melanocephala), Cinciallegra (Parus major), Gazza (Pica pica), Passera di Malta (Passer hispaniolensis), Verzellino (Serinus serinus), Cardellino (Carduelis carduelis), Fanello (Carduelis cannabina), Zigolo nero (Emberiza cirlus). Appresso si elencano le specie migratici fino ad ora osservate nel lago: Alzavola (Anas crecca), Svasso piccolo (Podiceps nigricollis), Pantana (Tringa nebularia), Pittima reale (Limosa limosa), Gambecchio (Calidris minuta), Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos), Tarabusino (Ixobrychus minutus), Airone cenerino (Ardea cinerea), Nitticora (Nycticorax nycticorax), Garzetta (Egretta garzetta), Volpoca (Tadorna tadorna), Germano reale (Anas platyrhyncos), Codone (Anas acuta), Marzaiola (Anas querquedula), Moretta tabaccata (Aythya nyroca), Mestolone (Anas clypeata), Gabbiano reale medierraneo (Larus michahellis), Martin pescatore (Alcedo atthis), Fringuello (Fringilla coelebs).
In ultimo, tra la fauna vertebrata, i mammiferi. Nella zona sono state rintracciate 8 delle 23 specie siciliane (chirotteri esclusi). Oltre ai più comuni Topo selvatico (Apodemus sylvaticus), Ratto nero (Rattus rattus) e Topolino domestico (Mus musculus), sono stati censiti il Riccio europeo (Erinaceus europaeus), Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), Lepre appenninica o italica (Lepus corsicanus), Volpe (Vulpes vulpes) e Donnola (Mustela nivali).
Un elenco faunistico, dunque, lungo e ben articolato per tipologia di ambienti occupati.
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