Contrada Scaleri, gli Erei e il bellissimo Iris fiorito

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Una Riserva, quella di Contrada Scaleri, incastonata tra i Monti Erei, nel centro della Sicilia. Un complesso montuoso forse meno noto rispetto ad altri resi celebri grazie all’istituzione dei Parchi Regionali, come quelli dei Monti Nebrodi e Madonie, ma di certo non meno importate sotto il profilo naturalistico e non solo.

Gli Erei sono probabilmente più difficili da identificare come complesso montuoso forse perchè non si presentano come una sequenza compatta di cime. Queste, in buona parte, sono costituite da rilievi calcarei che si elevano dall’altopiano gessoso solfifero siciliano.

La Riserva si trova a circa due chilometri ad est dell’abitato di Santa Caterina Villarmosa (CL), ed è stata istituita dalla Regione Siciliana fin dal 1997. La particolarità dei luoghi, caratterizzati da diverse tipologie litologiche, è quella di esporre spettacolari forme di erosione superficiale. I depositi dovuti all’antica evaporazione del Mar Mediterraneo (avvenuta con la chiusura dello Stretto di Gibilterra) sono infatti soggetti all’azione degli agenti atmosferici; non a caso Contrada Scaleri è una Riserva Geologica. Vere e proprie incisioni che sembrano quasi opera della mano dell’uomo. Tra tali “disegni” creati dal microcarsismo superficiale, cresce una vegetazione non troppo fitta che testimonia sia antiche colture, come quelle dell’ulivo e del mandorlo, che essenze naturali tipiche della flora siciliana.

Tra queste, sono state recentemente individuate, nel corso dei servizi di vigilanza del progetto SIVANN, i bei fiori blu dell’Iris planifolia (detto “Giaggiolo bulboso”). In particolare ad esserne adornati sono i declivi mai molto umidi nella cattiva stagione e decisamente aridi d’estate. Proprio in tali particolari condizioni ambientali avviene lo sviluppo della bella bulbosa che, in Italia, si rinviene solo in Sardegna e Sicilia. Un areale mediterraneo che comprende il nord Africa, la Grecia e la penisola Iberica.

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