Adolescenti Soft Skills in giro per la città
di seednapoli
Un incontro tutto dedicato al centro storico, alla scoperta di luoghi simbolo della città partenopea, spesso punto di ritrovo per la movida serale, ma di fatto poco conosciuti dal punto di vista culturale. Il percorso Adolescenti Soft Skills, la parte ‘giovane’ del progetto Seed Napoli, ha portato i ragazzi del corso di Montesanto in giro per i decumani.
Prima tappa, piazza Dante. Al sommo poeta è stato dedicata una bella riflessione sulle opere maggiori, il patrimonio letterario, la meraviglia di versi che riescono a parlare ancora ai giovani. A fare da guida, una esperta in comunicazione e cultura partenopea, la dott.ssa Claudia Colella.
Poi, spostandosi attraverso una delle porte più conosciute delle antiche mura cittadine, Port’Alba, si è arrivati a Spaccanapoli, all’ingresso dei decumani, soffermandosi su aneddoti, curiosità, eventi che hanno fatto la storia della città di Napoli. Strade, piazze, vicoli che nelle intitolazioni, nei monumenti, nei reperti archeologici, conservano una cultura a volte millenaria della quale spesso non ci si rende nemmeno conto perché di fatto non si hanno occasioni per poter conoscere a fondo il patrimonio cittadino, per comprenderne effettivamente l’importante valore artistico e culturale.
I ragazzi del corso sono stati turisti nella propria città e hanno potuto ammirarne la bellezza, scoprendola forse anche per la prima volta.
Sono state scattate foto ed è stato realizzato anche un breve video – un reel – che ha immortalato l’esperienza e che testimonia lo stupore, l’attenzione, e il divertimento dei ragazzi.
La passeggiata si è conclusa là dove era cominciata, a piazza Dante. E’ stato chiesto ai ragazzi di salutare il poeta ricordando dei versi della Divina Commedia particolarmente significativi per loro. Non sono mancate le soprese.
“Fatti non foste a viver come bruti…”, ha detto Angelina.
“Amor c’ha nulla amato, amar perdona”, ha replicato Lorenza.
“E uscimmo a riveder le stelle”, ha concluso Tommaso.
“I ragazzi ci sorprendono sempre – ha spiegato Lucrezia Scotellaro, responsabile del percorso Adolescenti Soft Skills – la scelta dei versi della Commedia non è casuale, ciascuno di loro in questi versi ha condensato la propria vita, le proprie aspirazioni, le proprie emozioni”.