Una mappa dei sentimenti per Sant’Elia

di

ph: Francesco Bonomo

#tredomandea Valentina Salis, referente del progetto Amori Difficili per Sardegna Teatro.

Sardegna Teatro, riconosciuto dal MiBAC quale Teatro di Rilevante Interesse Culturale della Sardegna, è tra i partner del progetto RigenerAzione Urbana.

Com’è coinvolto Sardegna Teatro in RigenerAzione Urbana?

All’interno di RigenerAzione Urbana, Sardegna Teatro cura il progetto Amori Difficilicronache di un’avventura, che richiama la raccolta di racconti di Italo Calvino: Gli Amori Difficili, da cui si è partiti per creare delle azioni specifiche. Amori Difficili è un esperimento di teatro documentario che indaga la memoria affettiva della comunità di Sant’Elia, attraverso la costruzione di una mappatura dei sentimenti, partendo dalle tematiche calviniane che sono state variamente riproposte. A differenza degli altri partner che lavorano come incubatori di progettualità focalizzandosi sulla mappatura di competenza, Sardegna Teatro, all’interno di RigenerAzione, tratta la sfera emozionale. Oggetto dell’indagine sono le difficoltà che si incontrano nei rapporti umani, di qualsiasi tipo essi siano: non necessariamente quelli amorosi.

Quali azioni svolge nel contesto di RigenerAzione?

Tra le azioni portate avanti ci sono le attività laboratoriali, le iniziative come Avventura di un racconto, che ha previsto la distribuzione, nel rione, di pacchi regalo contenenti un racconto della raccolta Gli Amori Difficili e una mappa del quartiere che ne tracciasse i movimenti per raggiungere i lettori. Altri esperimenti come Fatti un amico: un’indagine sui legami personali nata dall’interazione tra artisti e abitanti, il Banco delle Parole o gli atti performativi denominati Appuntamento fisso – consistenti in letture, musica e canti –, sono tutte azioni che hanno riproposto le tematiche calviniane inserendole in un contesto che privilegiasse lo scambio di esperienze e sentimenti. Nella prima fase gli attori e le attrici del collettivo di Amori Difficili si sono calati nel tessuto sociale del quartiere, scegliendo il Lazzaretto come base operativa, per avvicinarsi alla comunità e coinvolgerla nell’esplorazione del territorio. Da queste prime azioni si è reperito il materiale necessario per le attività successive che sfoceranno nella costruzione di una memoria affettiva collettiva, elaborata a partire dalle esperienze dei singoli, e che verrà restituita al quartiere sotto forma di mappatura dei sentimenti.

Quali valori e obiettivi condivide con RigenerAzione?

Gli obiettivi e i valori in comune con RigenerAzione sono, di fatto, quelli che da sempre definiscono le sfide e le azioni di Sardegna Teatro: essere inseriti attivamente in un contesto sociale prima che artistico, quindi creare un dialogo interculturale che coinvolga chi si riconosce nell’idea e nel concetto di identità dinamica. Questi progetti sono improntati all’avvicinamento, al confronto e alla costruzione del dialogo, prima con tutti gli attori culturali e, in secondo luogo, con tutti coloro che vivono ai margini, intendendosi – con ‘margini’ – nuovi spazi d’azione da esplorare.

Intervista a cura di Giulia Sanna

ph: Francesco Bonomo

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