Una storia da cucire insieme: il diario delle donne DeA_Donne e Artigiane
di resaretedisalvataggio
“Prima di iniziare il corso avevo un’idea del modellismo e del cucito assai differente rispetto a quello che poi avrei scoperto andando in Accademia.
Il creare vestiti è un arte meravigliosa e ci vuole tanta esperienza e tanto impegno… certo non è facile, ma la soddisfazione che si prova quando si ha tra le mani il frutto del proprio lavoro è veramente grande. In Accademia abbiamo trovato non solo una grande professionalità, ma anche un ambiente estremamente accogliente… grazie anche a Maurizio e Floriana, entrambi persone speciali, che ci hanno accolto con entusiasmo, facendoci sentire subito a casa, condividendo con tutte noi una passione così antica. Grazie per questa splendida esperienza.”
“Questa esperienza mi ha insegnato che la sartoria è più che creare semplicemente vestiti. E’ capire l’individuo e le sue esigenze uniche. Si tratta di avere una visione e trasformarla in una realtà tangibile, utilizzando abilità, precisione e un pizzico di artisticità. Si tratta di creare qualcosa che non solo sia bello da vedere, ma che faccia sentire chi lo indossa sicura e valorizzata. E’ stata per me un’esperienza personale gratificante. È un’opportunità per entrare in contatto con il proprio stile, apprezzare la maestria degli artigiani e tornare a casa con una buona dose di autostima per ciò che è stato creato con l’aiuto anche degli insegnanti, anche perché senza la loro guida nulla sarebbe stato creato e senza Sud Est Donne nulla sarebbe stato possibile.”
L’uscita dalla violenza è un percorso difficile e lungo, che la donna intraprende tra mille difficoltà. Tra queste, una delle più grandi è il trovare un lavoro stabile e ottenere una propria autonomia economica. Consapevoli di questo, grazie al progetto Re.Sa. Rete di Salvataggio abbiamo deciso di sostenere una formazione specialistica rivolta a 7 donne – volontarie e donne vittime di violenza – che da anni hanno creato un piccolo laboratorio di artigianato sociale.
L’esperienza di DeA_Donne e Artigiane – questo il nome del gruppo – è lunga ben 7 anni: nel 2017, un gruppo di donne accolte dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio di Martina Franca, grazie al progetto Women Friendly, iniziano ad incontrarsi e far circolare passioni, saperi, creatività. Nascono i primi manufatti del gruppo DeA: 70 sacchetti cuciti a mano contenenti tisane biologiche. Le piccole creazioni vanno a ruba nel giro di poche ore. Da allora il percorso delle donne DeA non ha mai smesso di crescere: nell’ultimo anno sono stati realizzati 2.000 manufatti, grazie anche alla partnership con importanti aziende tessili del territorio che hanno sostenuto il progetto, donando materiali e macchinari. L’ultimo passo di questa continua e costante evoluzione arriva grazie a Fondazione con il Sud.
Ascoltando i desideri, i sogni e le necessità delle donne DeA era emerso il bisogno di formarsi, in modo professionale e specialistico, nel settore della sartoria, con l’obiettivo di avviare, in un futuro, una propria realtà imprenditoriale. Ed è così che, a partire da novembre 2023, le donne DeA hanno iniziato a seguire il livello base del Corso di Sartoria Artigianale della prestigiosa Accademia di moda De Rubertis di Taranto.
Un’esperienza che – come hanno condiviso con i loro scritti – è solo l’inizio di una nuova consapevolezza e di un nuovo futuro.
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