Un nuovo Restart! Al via la fase due del progetto vincitore del bando Terre Colte
di cooperativasocialeetnos
Il 7 novembre siamo giunti al termine della fase del progetto Restart! sostenuta direttamente da Fondazione con il sud e dall’Associazione Enel Cuore ONLUS. Diciamo subito che non si tratta della fine del progetto ma della naturale evoluzione per la quale da oggi in poi siamo pronti a camminare sulle nostre gambe. È complicato riassumere l’esperienza di Restart!, vincitore dell’Oscar Green per il Sociale di Coldiretti, all’interno di un semplice comunicato stampa, poiché potremmo raccontare tre anni di emozioni, arrabbiature, delusioni, gioie, momenti esaltanti e decine se non centinaia di voci, volti, luoghi…
Per noi è stato essenziale raggiungere la meta, ma ciò che ci ha segnato davvero è stato il viaggio. Quando siamo partiti, nel sito in cui oggi c’è casa Rosanna, trovava posto un casolare abbandonato circondato da undici ettari di rovi e sterpaglie. Oggi grazie all’intervento del nostro progetto c’è una struttura ad indirizzo segreto che ospita donne vittime di violenza ed i loro figli, i terreni sono accuditi dalle donne stesse con il supporto di specialisti e su questi sono state piantumate erbe aromatiche che sono pronte ad essere vendute per sostenere le nostre attività. Quando siamo partiti, questi luoghi non offrivano nessuna opportunità lavorativa alla popolazione del territorio, ed è doveroso ricordare che questo è il territorio più povero di una delle regioni più povere dell’intero bacino del Mediterraneo. Grazie a Restart! ed alla Cooperativa Etnos oggi a casa Rosanna lavorano direttamente nove persone ed altre sono impegnate nell’indotto. Oggi esiste anche una serra che funge da vivaio per le attività agricole e formative ed un laboratorio per la trasformazione dei prodotti agricoli in cui le donne the Restart! si addestrano per acquisire competenze da spendere poi nel mondo del lavoro, come base per un ritorno alla normalità e ad una recuperata autonomia.
Il progetto inoltre non è rimasto chiuso all’interno dei confini del proprio piccolo mondo, ma ha saputo crescere e diramarsi sul territorio con la nascita di quello che è un modo di pensare, una rete a sostegno delle piccole imprese del territorio con vocazione all’impatto sociale, chiamata “Rete degli Eroi della Terra”. Grazie a questa filosofia, a questo approccio, e con il sostegno dei partner di progetto, è nata la cooperativa Iride, una cooperativa sociale agricola che si propone di impattare positivamente sul territorio generando valore non solo economico ma soprattutto in termini di benessere e qualità della vita. Da Restart!, oltre a Cooperativa Iride, sono nati i prodotti agricoli di casa Rosanna, una bottega solidale nel comune di Centuripe ed Equodress. Quest’ultima storia incarna l’intero valore del progetto: Daniela, una delle nostre ospiti, per quegli strani casi della vita si è ritrovata presso la nostra struttura dove grazie al supporto di una operatrice, Maria Grazia Roccella, ha riscoperto la sua passione per la sartoria e per la creazione di abiti. Nel corso dei mesi, Daniela si è rivelata una vera e propria perla rara tanto da meritare l’occasione di mettere su una sua piccola attività ancora intubata dentro Etnos: grazie al suo talento oggi vengono recuperati vecchi jeans che sono trasformati in nuovi capi di abbigliamento. È proprio grazie al talento di Daniela che nasce la sartoria solidale Equodress, un grande esempio per tutte le donne vittime di violenza che vogliono tornare ad essere protagonista della propria vita, riappropriandosi dei propri spazi e del proprio talento. Ed ecco il lieto fine: oggi Daniela é tornata a casa e potrà gestire una sua attività.
Un ringraziamento particolare va tutti i partner di progetto che hanno svolto costantemente un lavoro non solo tecnico pratico, ma intriso di umanità e comprensione necessarie per svolgere al meglio il proprio compito a fianco di un’utenza così delicata. Grazie al supporto nella formazione di Fondazione Exodus, nelle persone di Franco Taverna e Don Antonio Mazzi, e dell’Università di Catania nelle persone del professor Orazio Licciardello e della Professoressa De Caroli, gli operatori di casa Rosanna hanno maturato una crescita professionale importantissima sapientemente guidati dal responsabile dottoressa Maria Giusy Cannio. Grazie alla cooperativa agricola Colli Erei sono state sviluppate le attività agricole e di trasformazione, guidando al contempo le donne di casa Rosanna verso l’acquisizione di competenze e quindi di maggiore sicurezza di sé ed autonomia. Infine, grazie a Cooperativa Etnos ed a Fabio Ruvolo, suo presidente, senza la quale nulla sarebbe accaduto. Un pensiero speciale lo rivolgiamo coralmente alla Famiglia Romano, la cui donazione in ricordo della figlia Rosanna ha permesso la nascita della nostra Casa e di Restart!, il cui coraggio e il cui sostegno ha sempre accompagnato lo sviluppo delle attività.
Un ringraziamento speciale va alle tante donne ed ai tanti uomini senza volto che hanno aiutato questo sogno a diventare realtà, agli operatori, ai volontari, ai collaboratori e alle Istituzioni, con le Scuole sempre in prima fila.
Da domani ci aspetta un nuovo cammino fatto di concretezza e fondato sulle competenze acquisite. Da domani ci aspetta un nuovo Restart!
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