Laboratorio Notizie Sostenibili: gli studenti diventano i reporter dell’economia circolare
di culturaprogresso
Anche Cultura&’Progresso ha partecipato alla realizzazione del laboratorio “Notizie sostenibili”.
Le attività non si sono limitate a esplorare le tematiche della sostenibilità, ma hanno coinvolto attivamente gli studenti, trasformandoli in giornalisti, grafici, fotografi e videomaker, permettendo loro di sintetizzare ciò che avevano appreso durante gli incontri in un giornalino sulla economia circolare, da loro stessi prodotto.
La collaborazione con gli esperti
Abbiamo coinvolto diversi esperti del settore i quali hanno svolto un ruolo fondamentale nell’orientare gli studenti nella creazione del giornalino sia dal punto di vista grafico che giornalistico.
Numerosi incontri sono stati dedicati all’approfondimento del mondo del giornalismo.
Il giornalista Luciano Mirone ha condiviso la storia del giornalismo e dei suoi generi, con un’enfasi particolare sul giornalismo d’inchiesta, fornendo ai ragazzi ispirazione attraverso storie e aneddoti tratti dalla sua lunga carriera.
Con la giornalista Teresa Saccullo, invece, gli studenti hanno esplorato la scrittura di un articolo di giornale sia nei suoi aspetti teorici che nella pratica, fornendo loro gli strumenti necessari per redigere gli articoli che avrebbero costituito il cuore del giornalino finale.
Espressione Creativa e Competenze Grafiche
Nella fase conclusiva del laboratorio, gli studenti hanno dato vita grafica al materiale prodotto durante le attività, tra cui foto e articoli. Guidati da Carlotta Costanzo, hanno acquisito conoscenze di grafica e impaginazione di giornali e riviste, facendo uso di strumenti open source.
Gli incontri successivi sono stati principalmente operativi: gli studenti sono stati coinvolti nella creazione effettiva del giornalino, mettendo in pratica quanto appreso durante il corso del laboratorio.
Puoi scaricare l’e-book cliccando sul link.
Risultati
Vedere gli studenti immergersi con passione in campi che forse non avrebbero esplorato durante le lezioni curriculari è stato motivo di grande entusiasmo. Oltre alla realizzazione di un prodotto tangibile, l’obiettivo principale del laboratorio è stato raggiunto: l’arricchimento personale e l’entusiasmo per argomenti come la sostenibilità e il giornalismo.
L’iniziativa “Notizie Sostenibili” ha dimostrato come la collaborazione tra esperti del settore e studenti possa dare vita a progetti educativi che non solo informano, ma anche ispirano e trasformano.
Grazie a questo laboratorio, gli studenti hanno acquisito nuove competenze, hanno sviluppato una visione più ampia della sostenibilità e hanno imparato a condividere le loro conoscenze con il mondo attraverso il giornalismo.
Questo laboratorio è un esempio di come l’educazione possa essere coinvolgente e trasformativa, contribuendo a preparare le nuove generazioni per affrontare le sfide ambientali e sociali del futuro.
Ti potrebbe interessare
“La Città Invisibile” e la sua orchestra giovanile dedicata a Falcone e Borsellino
di fondazionelacittainvisibile
“La Città Invisibile” ha creato l’Orchestra “Falcone Borsellino” nel 2009 con lo scopo di sostenere lo sviluppo dei bambini estremamente poveri, con handicap e in difficoltà, adolescenti, impedendo loro di entrare nei clan mafiosi e nella delinquenza comune, e bambini immigrati.
Il Presidio Partecipativo: la storia di un territorio e il sogno di una comunità
di presidiosimeto
Il Presidio Partecipativo è un’ampia rete di associazioni e singoli cittadini, nata nel 2015 allo scopo di rappresentare la comunità all’interno del Patto di Fiume Simeto, con l’obiettivo di promuovere processi di sviluppo locale e democrazia partecipata nel territorio della Valle del Simeto.
Il ReCap Core Group incontra Annibale D’Elia, Elena Ostanel e Laura Saija
di presidiosimeto
Il 28 e 29 maggio il ReCap Core Group ha incontrato, presso l'aula consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia, Annibale D'Elia, con cui è stato esplorato il tema dell'attivazione del territorio e della creazione della comunità in contesti resistenti al cambiamento, e Elena Ostanel e Laura Saija, con cui è stato approfondito il tema del community organizing.