Laboratorio di Cucina di Comunità: intergenerazionalità e riscoperta delle tradizioni!
di culturaprogresso
Si è concluso con grande successo il laboratorio “AAA Comunità Creasi – Cucina di Comunità”, il primo dei quattro previsti come macro azioni del progetto ReCap Simeto.
Nato dalle attività di ricerca della CoPED Summer School 2018, che si è focalizzata sul tema dell’agricoltura sociale a servizio della comunità, il laboratorio risponde all’esigenza di tramandare le tradizioni locali legate alla preparazione del cibo sano.
Il laboratorio ha visto la collaborazione dell’associazione Cultura&’Progresso e del BioDistretto Valle del Simeto e ha coinvolto un gruppo di studenti dell’I.P.S.S.A.T. “Rocco Chinnici” ed un gruppo di anziani dell’Università della Terza Età del Comune di Santa di Licodia. Le attività si sono proposte come obiettivo quello di promuovere l’inclusione sociale e l’intergenerazionalità.
Il laboratorio si è articolato in due momenti: visite aziendali sul territorio e preparazione di ricette tipiche locali.
Le visite aziendali
Tra i principali scopi del laboratorio vi era quello di far esplorare ai partecipanti il proprio territorio a partire dalla riscoperta dei prodotti tipici che questo offre, per tale ragione sono stati organizzati dei tour aziendali presso alcune realtà produttive locali.
Giorno 27 gennaio – Belpasso
La prima visita si è tenuta presso l’azienda “Giovani Tradizioni Siciliane“, situata a Belpasso e volta alla produzione e alla trasformazione di grani antichi.
Mauro e Claudio, i due ragazzi che gestiscono l’azienda, hanno raccontato a studenti e anziani come è nata la loro attività; hanno descritto le varie tipologie di grano e, in particolare, i benefici dei grani antichi mostrando il processo di lavorazione tradizionale attraverso l’utilizzo di un mulino a pietra.
Tramite una piccola degustazione finale, i presenti hanno avuto modo di assaporare alcuni dei prodotti di cui avevano discusso durante la giornata.
Giorno 6 febbraio – Biancavilla
La seconda visita si è svolta presso il “Consorzio Euroagrumi“, un’importante realtà imprenditoriale nata diversi decenni fa, che si occupa della produzione e trasformazione principalmente di agrumi e fichi d’india.
Durante il tour aziendale, oltre a presentare le proprie produzioni, si è discusso anche dell’importante tema dei cambiamenti climatici e del loro impatto in ambito agricolo, e di metodi innovativi di coltivazione, più resilienti e di minore impatto ambientale.
La giornata si è conclusa con la visita dei magazzini dove gli agrumi sono lavorati e confezionati.
Giorno 9 marzo – Ramacca
La terza visita si è tenuta presso l’ “Azienda Agricola Arena“ che pratica l’allevamento di specie animali della Sicilia orientale, come l’asino ragusano, il cui latte dalle elevate proprietà benefiche è imbottigliato all’interno degli stabilimenti Arena.
All’interno delle stalle è stato spiegato come avviene l’allevamento degli asini e, in particolare, è stato mostrato il processo di mungitura e offerto un assaggio di latte ai presenti.
Giorno 30 marzo – Bronte
La quarta ed ultima visita si è svolta presso l’ “Azienda Agricola Pieraccini” che si occupa della coltivazione di pistacchi, ortaggi e diversi alberi da frutto.
Samantha, giovane titolare dell’attività, ha raccontato il lungo processo di coltivazione e cura del pistacchieto e ha guidato anziani e studenti in una passeggiata lungo le sponde del Fiume Simeto sul quale l’azienda si affaccia, mostrando nel frattempo le coltivazioni del proprio orto.
Il tour si è concluso con una degustazione di preparazioni realizzate con i prodotti dell’azienda.
Ti potrebbe interessare
Biodistretto Valle del Simeto: agricoltori, produttori e comunità per ricostruire il tessuto sociale ed culturale della Valle del Simeto!
di bioditrettovalledelsimeto
Il Biodistretto del Simeto nasce nel 2016, a valle di un lungo percorso di azione e riflessione, come strumento del Patto di Fiume Simeto per dare coesione agli attori della filiera del cibo nella Valle del Simeto.
“La Città Invisibile” e la sua orchestra giovanile dedicata a Falcone e Borsellino
di fondazionelacittainvisibile
“La Città Invisibile” ha creato l’Orchestra “Falcone Borsellino” nel 2009 con lo scopo di sostenere lo sviluppo dei bambini estremamente poveri, con handicap e in difficoltà, adolescenti, impedendo loro di entrare nei clan mafiosi e nella delinquenza comune, e bambini immigrati.
La seconda parte del Laboratorio di Cucina di Comunità: la preparazione delle ricette tipiche della tradizione simetina
di culturaprogresso
Grazie alla memoria storica degli anziani siamo riusciti a ricostruire le ricette più importanti della tradizione, alcune delle quali ormai dimenticate e superate. Poi anziani e giovani, lavorando gomito a gomito, si sono cimentati nella preparazione di queste prelibatezze scambiandosi reciprocamente conoscenze ed esperienze!