Cresce la rete di QuattroPuntoZero. Intervista a Stefano Tortorici di Antichità Athena.

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Un luogo magico che raccoglie collezioni di inestimabile bellezza di argenti, mobili, maioliche, dipinti, sculture e oggetti di arredo. Una sala dietro l’altra e la scoperta di tesori che raccontano un passato sfarzoso e molteplici vite.

È Athena, la galleria d’antiquariato sita a due passi dal Teatro Politeama, in via della Libertà, con una lunga storia alle spalle.

Correva l’anno 1950, infatti, quando Antonio Tortorici, giovane membro di una nobile famiglia palermitana, spinto da pura passione, intraprese la raccolta di oggetti e mobili antichi. Un hobby che nel giro di pochi anni diventò un lavoro, con l’apertura di un piccolo negozio – non più esistente – in quella che è sempre stata la zona degli antiquari, Corso Alberto Amedeo.

Oggi sono i figli Michele, Stefano ed Emanuela ad avere ereditato la passione del padre, proseguendo il suo immenso lavoro. In un ambiente elegante e accogliente, allestito come fosse un museo, fanno da cicerone a visitatori, acquirenti e curiosi; e lo fanno con la dedizione di chi ama la bellezza del passato e vuole condividerla per costruire un futuro altrettanto all’altezza.

Un’ambizione in comune con QuattroPuntoZero. Ecco perché i fratelli Tortorici hanno deciso di scommettere sul progetto, mettendo a disposizione oggetti che non hanno più una valenza sul mercato antiquario e permettendo così ai nostri allievi e alle nostre allieve di riutilizzarli e riportarli alla luce in una veste tutta nuova.

A tal proposito, siamo andati nel loro splendido negozio a fare qualche domanda a Stefano Tortorici. Clicca qui per l’intervista: si parla di artigianato, passione e futuro.

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