EduVita: un luogo di connessione tra passato, presente e futuro

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Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle realtà del Terzo Settore che partecipano alla terza edizione del percorso di accelerazione IN-Community che The Qube realizza all’interno di Pro Officine Mezzogiorno, progetto di innovazione e rigenerazione sociale sostenuto a Lecce da Fondazione CON IL SUD e Italiacamp e sviluppato insieme al Comune di Lecce.

EduVita è un centro formativo, culturale e intergenerazionale nel cuore di Lecce fondato nel 2019 (con il supporto del Bando PIN giovani Regione Puglia). È un luogo di connessione tra passato, presente e futuro: creando opportunità di apprendimento per migliorare la qualità della vita delle persone giovani e anziane attraverso il dialogo intergenerazionale. L’organizzazione è attiva sia a livello locale che internazionale e partecipa a programmi di ricerca e mobilità Erasmus+ nel campo dell’educazione per adulti e anziani.

Come nasce EduVita?

EduVita nasce dal desiderio di creare uno spazio dedicato all’apprendimento permanente, con un focus speciale sugli adulti e in particolare sugli over 50. Fondata a Lecce, EduVita mira a promuovere lo sviluppo personale, sociale e culturale attraverso corsi di lingua, di competenze digitali e progetti intergenerazionali. La nostra missione è combinare tradizione e innovazione, fornendo opportunità educative per le persone che vogliono continuare a imparare e crescere, indipendentemente dall’età.

Perché è importante garantire lo sviluppo di nuove competenze anche dopo i 50 anni?

Garantire lo sviluppo di nuove competenze dopo i 50 anni è fondamentale affinché le persone di tutte le età possano essere coinvolte e partecipare attivamente alla vita di una società in continuo cambiamento. Acquisire nuove abilità, in particolare nell’ambito delle nuove tecnologie e delle lingue straniere, oltre a favorire l’inclusione sociale, migliora la qualità della vita, aprendo più ampie opportunità di partecipazione nel lavoro, nel volontariato e nella vita quotidiana. Questo contribuisce alla longevità attiva, riduce l’isolamento e potenzia l’autostima.

Scoprire un nuovo talento o una nuova passione, quanto può cambiare la vita?

Scoprire un nuovo talento o una passione può trasformare profondamente la vita di una persona. Spesso gli adulti che si avvicinano ai nostri corsi di inglese o digitali, inizialmente per curiosità, finiscono per scoprire nuovi talenti e nuove abilità che non sapevano di avere o non pensavano di poter sviluppare. Questo risveglia in loro un senso di realizzazione personale e fiducia in sé stessi, e talvolta porta anche a nuove opportunità lavorative o di volontariato. Trovare una nuova passione permette di ampliare gli orizzonti e di rimanere mentalmente attivi, donando una nuova energia. Ad esempio, uno dei nostri studenti ultraottantenni con EduVita ha riscoperto il proprio talento come poeta: grazie al supporto digitale del nostro team, è riuscito finalmente a partecipare ad un concorso nazionale vincendo un importante titolo. Un bellissimo traguardo che ha ispirato tutta la community di EduVita! Un altro studente, invece, ha scoperto di avere un talento come guida turistica e che, grazie all’inglese, può condividere tutta la sua passione e le sue conoscenze su Lecce e sul Salento anche con visitatori e visitatrici internazionali. È lui che adesso, da volontario, spesso accompagna gli ospiti dei nostri progetti europei alla scoperta delle bellezze segrete di Lecce.

Che effetti sociali producono i vostri corsi?

I nostri corsi hanno un impatto positivo sulla coesione sociale, l’inclusione e l’integrazione. Uno degli aspetti più importanti è il fatto che creano un senso di comunità tra i partecipanti, favorendo lo scambio intergenerazionale e interculturale. Le persone imparano insieme, si sostengono a vicenda e formano reti di supporto reciproco che spesso vanno oltre la classe. Ad esempio, in diverse occasioni, le nostre studentesse e i nostri studenti over 50 hanno organizzato di loro iniziativa cene ed incontri, sia locali che con gli ospiti internazionali dei nostri progetti europei. Eventi spontanei e non formali di socializzazione, per far conoscere le tradizioni locali, come la pasta e la pizzica, e allo stesso tempo, scoprire nuove culture. Questo contribuisce a ridurre l’isolamento sociale, soprattutto tra le persone più senior in solitudine, e incoraggia un approccio collaborativo alla crescita personale e della comunità. Un altro effetto sociale dei nostri corsi è lo sviluppo trasversale delle competenze per la cittadinanza attiva, tra cui consapevolezza e attivismo ambientale, sostenibilità, valorizzazione del patrimonio culturale, sensibilità interculturale, e pensiero critico. Tutti temi che introduciamo nei nostri corsi, attraverso attività complementari come workshop, incontri, clean-up, tour per gli ospiti internazionali.

Volete raccontarci qualche storia “emblematica” del vostro percorso?

Dopo aver fondato EduVita con grande impegno e dedizione, ci siamo trovati a fronteggiare una sfida inaspettata: solo cinque mesi dopo l’apertura, la pandemia di COVID-19 ha costretto il nostro centro a chiudere le porte. Inizialmente, ci siamo sentiti impotenti di fronte a un cambiamento che ha trasformato radicalmente il modo di interagire con i nostri utenti. L’incertezza e la distanza fisica sembravano minare i nostri sforzi. È stato proprio in quel momento di difficoltà che abbiamo trovato la forza di reinventarci. Spinti dalla determinazione e dalla volontà di non abbandonare la nostra missione, abbiamo adattato i nostri metodi e trovato nuove modalità per continuare a educare e supportare la nostra comunità. Quella crisi ci ha mostrato che, anche di fronte alle avversità più dure, possiamo scoprire risorse interiori inaspettate e costruire qualcosa di ancora più grande.

Raccontateci del vostro Team.

Il nostro team è composto da professionisti e professioniste e volontarie e volontari appassionati di educazione, che credono fermamente nel potenziale dell’apprendimento permanente. Ogni membro del team porta una combinazione unica di competenze: dalla formazione linguistica e digitale, all’organizzazione di progetti culturali ed educativi internazionali. Ciò che ci unisce è la convinzione che l’apprendimento non abbia età e che ogni persona meriti l’opportunità di crescere e migliorarsi.

Come pensate che il percorso IN-Community possa migliorare la vostra attività?

Attraverso il percorso IN-Community, speriamo di rafforzare conoscenze e competenze specifiche per offrire un servizio ancora più efficace e rispondere meglio ai bisogni della comunità che serviamo.

Come immaginate il futuro di EduVita?

Nel futuro che immaginiamo, EduVita continua a crescere come punto di riferimento per l’educazione degli adulti, con un’offerta formativa in continua espansione, anche in nuovi ambiti come la sostenibilità e il benessere. Al di là dell’apprendimento, vorremmo che EduVita diventasse anche un centro per l’innovazione sociale, collaborando con altre organizzazioni e istituzioni a livello locale ed europeo. Uno spazio dove tradizione e nuove tecnologie si incontrano per creare opportunità di apprendimento in ogni fase della vita.

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