Progetto VIOLETA: primi incontri tra partner

Il 17 marzo 2023 si è tenuta in modalità online la prima riunione con tutti i partner del progetto Violeta, avviato dall’Associazione Differenza Donna il 15 febbraio e con durata di 3 anni.

Violeta è un intervento sistemico che, in collaborazione con le istituzioni locali, si propone di implementare una politica integrata per proteggere le donne in uscita dalla violenza, perseguire la loro autonomia economica e qualità del lavoro. Lavora anche con l’obiettivo di coinvolgere la comunità territoriale con campagne di sensibilizzazione e programmi nelle scuole per prevenire stereotipi di genere e rimuovere tutte le barriere culturali e sociali che ostacolano la piena partecipazione delle donne nella società.

L’incontro è stato organizzato con lo scopo di condividere l’entusiasmante notizia dell’approvazione del progetto da parte della Fondazione con il Sud e inaugurare l’avvio ufficiale delle azioni progettuali. È stata l’occasione per tutti i partner di conoscere le attività degli altri partecipanti e di presentare le proprie, in modo da avviare una collaborazione sinergica che porterà alla realizzazione concreta degli obiettivi del progetto.

A questo incontro ne è seguito un altro, il 21 aprile 2023, presso il Centro antiviolenza Leucosia, gestito da Differenza Donna a Salerno, che ha visto coinvolti, in particolare, i partner specializzati nell’orientamento al lavoro.

L’incontro è stato fondamentale per definire le azioni concrete da mettere in campo per supportare le donne in uscita dalla violenza nel raggiungimento di una piena autonomia economica attraverso l’accesso al mondo del lavoro. Si è svolto in un’atmosfera di grande partecipazione e collaborazione da parte di tutti i partner del progetto che hanno messo a disposizione le proprie competenze e le proprie esperienze per individuare le migliori strategie da adottare.

Nell’ambito del progetto Violeta, le attività di orientamento al lavoro e di sostegno attivo rappresentano una risorsa preziosa per permettere alle donne di superare la discriminazione causata dalla violenza subita e di costruire una vita nuova e autonoma con i loro figli e le loro figlie.