8 marzo a Bruxelles: mobilitazione di Differenza Donna contro la direttiva europea

8 marzo 2024, Bruxelles.  Caterina Pafundi, Responsabile del progetto GEA– Generiamo Empowerment e Reti Antiviolenza – e tutta l’Associazione Differenza Donna ha organizzato un’importante manifestazione e mobilitazione contro la direttiva europea che cancella 70 anni di lotte delle donne contro la violenza.

La direttiva europea sulla violenza contro le donne proposta dalla Commissione europea l’8 marzo 2022, è stata totalmente svuotata e umiliata dal testo deludente e retrogrado votato lo scorso 6 febbraio dal Consiglio dell’Unione Europea. Scelte gravissime che ci riportano indietro di 70 anni.

In particolare:

• È stato eliminato l’articolo 5 che definiva lo stupro come rapporto sessuale non consensuale.
• La violenza online, tra cui la diffusione di immagini intime, non è più riconosciuta come una forma di violenza per sé, ma solo se la vittima è in grado di dimostrare il danno grave
• È stata eliminata la definizione relativa alle molestie sessuali nel mondo del lavoro.
• Le analisi e il lavoro dei Centri antiviolenza cancellato totalmente.

Alcune foto della manifestazione davanti al Parlamento Europeo:

Le attiviste di Differenza Donna e Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo

Caterina Pafundi, Responsabile del progetto GEA e del CAV “Aretusa”,
Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo e Maria Spiotta, Responsabile Formazione Differenza Donna.

Elisa Ercoli, Presidente di Differenza Donna, Avv. Maria Teresa Manente, Resp. Ufficio Legale di Differenza Donna e
Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo.