Radio24, l’esperienza di “Terra Aut” dove sul bene confiscato alla mafia si respira “il fresco profumo della libertà”

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Esiste davvero una giustizia riparativa? Quale ricaduta ha sull’intera società? Sono le domande che si è posta la giornalista Cristina Carpinelli che nell’ambito della trasmissione “Diario di un giorno” in onda su Radio 24 ha dedicato la puntata “Le ali della libertà” al lavoro di agricoltura sociale svolto dalla cooperativa Altereco su Terra Aut, il bene confiscato alla mafia in agro di Cerignola dove promuove interventi di inclusine sociale e lavorativa di persone che provengono dal circuito della giustizia riparativa. Cristina Carpinelli ha parlato con gli operatori, con i beneficiari, ha ascoltato la storia del bene, l’importanza della legge 109/96 sul riuso sociale dei beni confiscati. Ed hanno raccontato che quella terra oggi genera prodotti liberati dalla mafia, etici e di qualità. Anche grazie al progetto  “Il fresco profumo della libertà”,  selezionato nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. La struttura che fino a pochi mesi fa era inutilizzabile e diroccata, infatti, ha ormai preso le sembianze di un B&B, una struttura ricettiva capace di accogliere turisti, visitatori e pellegrini. Anche perché il bene oggi gestito dalla cooperativa sociale Altereco è collocato sulla Via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia per quanti percorrono questo cammino.

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Nello stesso immobile troverà spazio anche la Bottega Solidale per la produzione e la vendita di prodotti a km 0 e sarà avviata la progettazione di una etichetta partecipata per favorire vendita e commercializzazione dei prodotti. La ristrutturazione dell’immobile restituito alla comunità dopo la confisca alla criminalità cerignolana, è la metafora ideale di quello che in tutti questi anni si sta compiendo su “Terra Aut” attraverso il lavoro di agricoltura sociale portato avanti da Altereco. Un lavoro che non hai mai perso di vista la filosofia che sta alla base del suo progetto: prendersi cura della terra e delle persone, soprattutto di quelle che per i motivi più diversi vivono in condizioni di disagio. E’ da qui che si è partiti per trasformare un luogo simbolo del potere criminale in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale.

Il progetto “Il fresco profumo della libertà” promosso dalla cooperativa sociale Altereco coinvolge diversi partner pubblici e privati: Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Associazione Volontari Emmanuel, Comune di Cerignola, Al di là dei sogni Cooperativa sociale onlus, UN SORRISO PER TUTTI Società Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione Terra!Onlus, Cooperativa sociale L’Abbraccio, Oltre Rete di imprese, Sindacato pensionati italiani CGIL, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.

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