Cerignola, al via i Campi della Legalità sul bene confiscato alla mafia “Terra Aut”

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Un campo di formazione e lavoro per far respirare ai più giovani “Il fresco profumo della libertà”, per far conoscere progetti di inclusione sociale e lavorativa per persone fragili, per avvicinare ragazzi e ragazze ai temi della valorizzazione e promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Dal 29 agosto al 4 settembre 2022 Terra Aut sarà scandita dal ritmo dei passi e dell’impegno dei giovani che parteciperanno ai Campi della Legalità “Il fresco profumo della libertà” organizzato dalla Cooperativa Sociale Altereco in collaborazione con Arci nazionaleSPI CGIL nazionale, SPI CGIL Puglia, Legacoop Puglia, Auser Puglia e patrocinato dal Comune di Cerignola dall’assessora alla Cultura e allo Sport, Rossella Bruno. I giovani partecipanti, tutti provenienti dalla Puglia, si impegneranno in una settimana di lavoro e di formazione sui terreni confiscati Terra Aut e Michele Cianci, luoghi sottratti alla mafia e oggi diventati avamposto di legalità, di economia sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia. Il gruppo sarà impegnato nel lavoro attraverso attività, ma anche di cura ed abbellimento del bene attraverso la pittura e la costruzione di panche con materiale di recupero; saranno coinvolti anche in incontri con testimoni impegnati in attività di antimafia, di contrasto al caporalato e allo sfruttamento, di servizi di orientamento ed inclusione per i cittadini migranti.

I giovani partecipanti, inoltre, si “sporcheranno le mani” partecipando alle attività del progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, i cui lavori di ristrutturazione sono ormai completati e sarà attivato per l’accoglienza del gruppo. «L’obiettivo dei Campi della Legalità – spiegano i promotori – è anche quello di sensibilizzare i più giovani sui temi dell’antimafia, facendo comprendere l’importanza della legge 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, le attività, i progetti avviati, gli inserimenti lavorativi di persone in fragilità sociali resi possibili grazie all’agricoltura sociale che in questi anni ha coinvolto ex-detenuti, migranti sottratti dal caporalato e dello sfruttamento, persone provenienti dalla giustizia riparativa».

Anche per questo, oltre alla formazione dedicata al gruppo dei campisti, sono in programma diversi eventi pubblici. Il primo si terrà a Cerignola martedì 30 agosto, alle ore 19.00, presso Piazza Matteotti dal titolo “Giovani, agricoltura e lavoro”. Tra gli interventi previsti: Francesco Bonito, sindaco di Cerignola; Rossella Bruno, assessora comunale alle Cultura; Teresa Cicolella, assessora comunale alla Legalità; Lorenzo Mazzoli, Segreteria Nazionale Spi Cgil; Gianni Forte, Segreteria Generale Regionale Spi Cgil; Mirella Malcangi, direttrice ULEPE Foggia; Carmine Spagnuolo, presidente cooperativa Ortovolante; Vincenzo Pugliese, presidente cooperativa Altereco. Il secondo evento pubblico si svolgerà giovedì 1 settembre, alle ore 19.00, presso la libreria L’Albero dei Fichi con la presentazione del libro “Mediterranea. Un dialogo” (Fandango scritto da Dimitri Deliolanes e Leonardo Palmisano. Dimitri Deliolanes è un giornalista professionista che segue il nostro Paese da 30 anni come corrispondente della Ert (Radiotelevisione Pubblica Greca). Ha prodotto documentari sulle relazioni tra Italia e Grecia, ha studiato la strategia della tensione e il terrorismo italiano e ha tradotto in greco diverse opere della letteratura italiana. Leonardo Palmisano è un dirigente d’impresa, scrittore e autore di inchieste. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è direttore artistico di Legalitria, premio Livatino e Colomba d’oro per la Pace. Insieme hanno scritto questo libro in cui provano a ribadire la centralità del Mediterraneo non solo da una prospettiva geopolitica, ma anche economica e sociale. Un dialogo sul futuro del nostro continente: oggi più attuale che mai.

Il terzo evento pubblico, infine, si svolgerà venerdì 2 settembre alle ore 19.00 presso Terra Aut, bene confiscato alla mafia e riutilizzato per scopi sociali, con la presentazione del libro di Marcello Colopi “ControraStorie di carcere, di droga, di mafia e di speranza” (Nicorelli editore). Nel libro si percepisce la dedizione, la volontà di giustizia, l’imprudenza, dell’animo e la fredda razionalità che caratterizzano l’autore e i suoi personaggi che in quest’opera presentano un resoconto, recondito e privato, capace di rivelare ombre e luci di uno spaccato di società che troppo spesso stentiamo a guardare. Oltre al patrocinio del Comune di Cerignola, nell’organizzazione del calendario formativo hanno collaborato mettendo a disposizione tempo e spazi: L’albero dei Fichi, Caritas Diocesana Cerignola-Ascoli Satriano, AVE – Associazione Volontari Emmanuel, Casa Di Vittorio.

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