Noi@Europe: “Le biblioteche come motore di cultura e inclusione nelle periferie di Napoli”

Nel cuore della periferia orientale di Napoli, il progetto Perifebiblio, finanziato da Cepell e Fondazione Con Il Sud, sta riportando alla vita le biblioteche locali, trasformandole in spazi di cultura e socializzazione. Con Noi@Europe come ente capofila e il coinvolgimento di oltre dieci enti, l’iniziativa mira a rendere le biblioteche veri e propri centri di aggregazione, cultura e inclusione sociale. Anna Nasti, operatrice di Noi@Europe, sottolinea che l’impegno dell’associazione non si limita solo alla promozione della lettura, ma mira a trasformare le biblioteche in luoghi di incontro, legalità e opportunità, soprattutto per i giovani del territorio. Grazie a una rete di collaborazioni, Noi@Europe e i suoi partner stanno creando spazi più vivaci e accessibili, contribuendo alla trasformazione culturale e sociale della periferia di Napoli.

Anna, parlaci di Noi@Europe

Noi@Europe è un’associazione nata a Napoli nel febbraio 2012, con l’obiettivo di informare sulle opportunità di mobilità europea e fornire consulenza sui finanziamenti dell’UE. L’associazione promuove campagne di cittadinanza attiva e sostiene la crescita personale e professionale dei giovani del territorio, attraverso percorsi educativi basati su metodologie non-formali e informali, spesso in lingua straniera.

Da anni, Noi@Europe collabora con altre organizzazioni della periferia orientale di Napoli (VI Municipalità: San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli; IV Municipalità: rione Luzzatti) per migliorare i servizi delle biblioteche pubbliche. Le attività comprendono la promozione della lettura e l’uso creativo degli spazi bibliotecari, per renderli più accoglienti e funzionali. L’associazione ha anche una consolidata esperienza nella catalogazione, seguendo gli standard del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) del Ministero della Cultura.

Cos’è per voi una biblioteca?

Per Noi@Europe, la biblioteca ha un doppio significato. Da una parte, è il luogo tradizionale del sapere, dove si possono consultare libri, studiare e lavorare in un ambiente silenzioso e confortevole. Dall’altra, è anche uno spazio moderno di socializzazione, che si presta a molteplici attività, dai corsi di lingua ai laboratori creativi per tutte le età. La biblioteca diventa un luogo di incontro e scambio di esperienze, un presidio di legalità, cultura e inclusione, capace di fungere da catalizzatore per progetti di lettura e formazione, coinvolgendo scuole e enti locali.

Le attività nel progetto Perifebiblio

Le attività prevista da progetto e di competenza della nostra associazione sono: l’apertura straordinaria della biblioteca Andreoli, corsi di lingua per giovani stranieri che risiedono a Napoli per motivi di formazione, catalogazione del patrimonio librario delle biblioteche Deledda di Ponticelli, Andreoli del Rione Luzzatti e Cozzolino di Barra. Uno sportello di orientamento a chiamata che intende fornire informazioni e orientamento a tutti i giovani che vogliano conoscere le opportunità di mobilità internazionale promosse dai programmi europei. Progetti di autocostruzione per ripensare e rendere più funzionali gli spazi di tutte e tre le biblioteche coinvolte attraverso l’analisi condotta in collaborazione con il DiArc della Federico II di Napoli. Ultima, non per importanza, la valutazione e il monitoraggio di tutte le attività, della loro partecipazione e del loro impatto.

Il sogno per la città?

Noi@Europe sogna biblioteche più accessibili, con orari di apertura prolungati fino alla sera e al weekend, una migliore accessibilità ai mezzi di trasporto pubblico, e strutture più curate. L’associazione auspica l’introduzione di servizi di base come il wi-fi, strumenti tecnologici per tutte le fasce d’età e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, sogna una proposta culturale più ricca, che arrivi anche alle periferie e non si concentri solo nel centro storico di Napoli.