COMUNITA’ EDUCANTI AL CONTEMPORANEO
Con il solstizio d’Estate è ufficialmente partito il progetto “Identità Educanti al Contemporaneo” ovvero i laboratori di comunità finanziati dalla Regione Basilicata e che vedono come capofila l’Associazione SMDR di Calciano e Partner il Comune di Calciano, il Comune di Oliveto Lucano, il Comune di Salandra, l’Associazione Ipazia di Salandra.
L’ambizioso progetto che vuole costruire una comunità coesa e solidale, prevede come sede dei laboratori Calciano , ma è stato pensato e strutturato in forma dinamica, in maniera tale che la rete di collaborazione e di intervento diventi sinergica e duratura.
Questi saranno i primi interventi programmati in tutti e tre i comuni:
- conferenza stampa – presentazione del progetto – distribuzione dei questionari/iscrizione laboratori;
- creazione di un percorso emozionale verde pubblico ed erbe spontanee;
- attivazione di un punto per il book crossing e mood meter;
- gita sociale FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA A MARATEA ;
- CACCIA AL TESORO o Geocaching;
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NEL FRATTEMPO ECCO TUTTI I DETTAGLI SUL PROGETTO:
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Il progetto si propone di favorire l’interscambio generazionale di competenze di base e di informazioni, creando al contempo un processo culturale consapevole dei propri saperi, nonché del proprio patrimonio paesaggistico e antropologico, volto ad arginare il fenomeno dell’isolamento (inteso sia come solitudine generazionale e sia come isolamento per l’assenza di animazione territoriale).
Lo sviluppo di tale processo relazionale avverrà attraverso la declinazione delle parole chiavi: NARRAZIONE E INTERAZIONE AL CONTEMPORANEO.
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COMPETENZE- CONSAPEVOLEZZA- SOLIDARIETÀ AGITA le parole chiavi attraverso le quali sarà attivato un processo di emersione di competenze per quei soggetti che vivono una particolare condizione di fragilità (anziano, disabile, disagio familiare e/o sociale), affinchè soprattutto le persone in stato di fragilità possano superare il loro disagio attraverso le loro competenze manuali ovvero con IL FARE.
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Una comunità che lavora, si racconta e si impegna nel quotidiano, necessita anche di momenti di festa e di momenti ludico-ricreativi, a tal fine sarà istituita la DOMENICA DEL VILLAGGIO, ove saranno organizzate prevalentemente uscite tipo gite, escursioni, SCAMBI DI BUONE PRATICHE, cinema, teatro, etc. oppure in loco saranno organizzate: tombolate, tornei di burraco, balli di gruppo, ginnastica dolce, etc.
Sarà favorito inoltre lo scambio di ospitalità tra i gruppi aderenti allo scambio di buone pratiche, al fine di favorire l’accoglienza, l’integrazione e la socializzazione, ovviamente la rete di collaborazione e di scambio non si limiterà a favorire le collaborazioni citate ma verrà strutturata ed implementata quotidianamente.
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LA PROSSIMITÀ è un concetto che sarà sviluppato al fine di intercettare e coinvolgere le persone in difficoltà e a forte rischio di esclusione, la prossimità sarà attivata oltre che con i servizi a domicilio anche attraverso I LABORATORI EDUCATIVI DI PROSSIMITA’ da realizzare in spazi pubblici e/o insoliti, tipo piazze, vicoli, bar, negozi etc.
In stile PROSSIMITA’ verrà implementato uno sportello virtuale- telefonico per la gestione della solitudine generazionale, ma anche per l’emersione di disagi particolari, ed un servizio alla persona da realizzare a domicilio, attraverso il quale verranno soddisfatti bisogni urgenti oppure semplicemente a valenza socio-culturale.
La gestione di problematiche e difficoltà familiari sarà gestita grazie all’implementazione di un percorso di counseling ove verranno trattati mensilmente le tematiche più rilevanti inerenti le attività di intervento del progetto ed emergenze legate a situazioni territoriali particolari.
ATTIVITA’ PROPOSTA | NUOVE INIZIATIVE |
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1) IL LABORATORIO NARRATIVO- INTERATTIVO è un’attività che si propone come RICERC-AZIONE PARTECIPATA, volta a recuperare la memoria storica, le tradizioni, i saperi e le competenze, ma anche a documentare i mestieri che vanno scomparendo. La narrazione verrà realizzata attraverso interviste individuali e focus group. La fase interattiva verrà realizzata in base ai risultati della narrazione con un gruppo intergenerazionale che si confronterà sui temi della narrazione e svilupperà un processo di rappresentazione di quel risultato. |
Creazione di audiovisivi volti a documentare la narrazione.
Creazione di gadget interattivi che riproducano i luoghi narrati e/o che rappresentino la memoria storica realizzati con la stampante 3D e che possano essere poi venduti per auto-sostenere il progetto in futuro Creazione di audioguide attraverso la Rigenerazione di cellulari vecchi ove verranno inseriti i racconti al fine di consentire la diffusione/narrazione del territorio oppure creazione di qr code. |
2) I LABORATORI DEL FARE è un’attività basata sulla manualità (uncinetto, intaglio del legno, lavorazione del ferro, intrecci di vimini, decoupage, creazioni, dipinti, ricette tipiche, le conserve della nonna, la raccolta e la conservazione di erbe spontanee, etc.). Il FARE deve essere lo strumento che permette di superare il disagio e servirà a creare coesione, indirizzando il gruppo intergenerazionale verso la manualità che crea relazioni e legami. |
Creazione di un percorso di erbe spontanee con aiuole adottate da singoli cittadini e/o gruppi di cittadini. Creazione di un museo all’aperto di tutti gli oggetti creati con il laboratorio del FARE. Creazione di percorsi di STREET ART |
3) LA DOMENICA DEL VILLAGGIO.Saranno organizzate gite, tornei, partecipazione ad eventi, scambi di buone pratiche, balli, ginnastica dolce, tombolate, etc. |
Sarà favorito il processo di ospitalità a domicilio (vitto e alloggio) al fine di favorire lo SCAMBIO DI BUONE PRATICHE e l’implementazione di nuove relazioni/legami |
4) LABORATORI EDUCATIVI DI PROSSIMITA’
Saranno realizzate delle attività all’aperto o in luoghi insoliti (tipo bar o negozi) e saranno proposte attività tipo aperiLIBRI – gare di giochi tradizionali (tipo bocce, morra, cerchione) oppure caccia al tesoro letterarie o caccia al tesoro di tipo storico. |
Sarà favorito il processo di coinvolgimento di tutti gli attori territoriali, in quanto chi non si recherà al centro verrà coinvolto nel luogo ove si trova, in particolar modo i bar, che spesso diventano luogo di alienazione per consumare alcol e dedicarsi al gioco d’azzardo. Verrà introdotta la figura dell’educatore di strada. |
4) SPORTELLO DI PROSSIMITA’ – ASCOLTO ATTIVO E SERVIZI ALLA PERSONA
Sarà attivato un numero telefonico dedicato all’ascolto quotidiano dei problemi e/o dei bisogni. Sarà fornito un servizio a domicilio, per le persone non autosufficienti e/o temporaneamente impedite, finalizzato ad assolvere a quelle necessità impellenti tipo acquisto di medicinali, la spesa, il pagamento di bollette, servizio di accompagnamento per visite mediche etc. Sarà attivato un servizio di prestito di libri a domicilio, letture a domicilio etc. Sarà attivato uno sportello mensile di counseling attraverso incontri/dibattiti che avranno ad oggetto tematiche particolari e finalizzato a costruire un percorso di gestione delle difficoltà familiari. |
Sarà attivato uno spazio pubblico ove sarà collocato un pannello per il mood meter ove sarà possibile quotidianamente collocare il proprio post-it per indicare il proprio stato d’animo; inoltre, vicino al mood meter sarà collocato ed attivato uno spazio per il book cro
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