In Italia ogni 2 minuti abbandonato un cane.Croce del Sud a servizio di “una grande causa”!
Sono circa 100 mila,ogni anno, gli animali lasciati in campagna o lungo le strade.
La maggior parte tra Giugno, Luglio e Agosto.
In 10 anni,200 persone sono morte in incidenti stradali causati dai randagi.
E’ la storia di centinaia, migliaia di cani che ogni anno, all’arrivo dell’estate, vengono abbandonati dai padroni che, con le vacanze alle porte,non sanno più che farsene di quel quattrozampe che era un batuffolo peloso giocherellone e che adesso, ormai cresciuto, è diventato un problema, un peso di cui liberarsi nel modo più sbrigativo possibile.
La maggior parte di essi, si apprestano a trascorrere l’estate da reclusi, dietro le sbarre delle gabbie di un canile. O vagabondando per le strade e le campagne alla ricerca della via di casa, increduli e incapaci di capire perché il loro padrone li abbia lasciati lì. Chissà quanti cani rischiano in questi giorni di aggiungersi alla schiera dei «detenuti» a quattro zampe. Che nella migliore delle ipotesi, nei due metri per due del loro recinto,dovranno rassegnarsi a una vita senza corse, senza giochi e, soprattutto, senza l’amore e l’affetto che solo un compagno di vita sa dare.
I numeri del resto sono particolarmente significativi e allarmanti. Si calcola che, ogni anno, siano almeno 100 mila i cani che vengono abbandonati in Italia e in particolare, per circa il 60% dei casi, proprio nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto. Questo significa 60 mila in tre mesi, ovvero 20 mila al mese, 700 al giorno – Quindi,nei tre mesi caldi,su tutto il territorio nazionale si assiste in media a 25 abbandoni all’ora, uno ogni due minuti. Ma le statistiche non finiscono qui. In Italia c’è un livello purtroppo fisiologico di randagismo, con almeno 200 mila animali senza tetto, di cui 600 mila vaganti e 80 mila rinselvatichiti. I quali, loro malgrado, rischiano di essere un pericolo anche per l’uomo: sono almeno 40 mila gli incidenti d’auto causati dai cani abbandonati negli ultimi 10 anni sulla sola rete autostradale; incidenti che hanno coinvolto circa 4 mila persone e che sono costati la vita a 200 di loro. E,da qualche anno, si assiste ad una nuova tendenza: cani e gatti (ci sono anche loro) non vengono più lasciati solo nelle piazzole di sosta delle autostrade, ma abbandonati anche nei centri cittadini, in prossimità dei luoghi di villeggiatura o vicino ai canili, con l’idea forse che in questo modo la coscienza possa soffrirne meno. Ma non è un segnale incoraggiante: i canili si riempiono e le morti cruente sugli asfalti,per avvelenamenti o patologie varie,aumentano.
-da “Corriere della sera”
Croce del Sud, è un’associazione di volontariato e Onlus di dirittoIl progetto prende vita nel gennaio 2015 per volontà di Sasa Tenzi, attuale presidente della Onlus, e di 3 membri che, dopo anni di esperienza sul territorio, hanno deciso di fondare un’associazione animalista che potesse risolvere i problemi derivanti dal randagismo locale (Cosenza e provincia) e contrastarne le cause. Si perche’,nonostante lo sviluppo normativo degli ultimi anni, l’Italia,ed in particolar modo il Sud,ancora fatica a prendersi cura dei nostri amici a 4 zampe abbandonati, rinchiusi nei canili e dimenticati dal mondo intero, incluse le Istituzioni. Il randagismo non si risolve con le parole ma con i fatti! Ed e’ proprio questa la mission dell’Associazione Croce del Sud,che vanta 300 soci in tutta Italia!Un’intervento concreto in soccorso di animali in seria difficoltà che molto spesso hanno bisogno non solo di un rifugio ma anche di cure e assistenza medica, per patologie provocate dallo stato di abbandono o dalle condizioni precarie a cui sono stati sottoposti per l’abbandono in strada o anche in caso di maltrattamenti subìti.
L’intento primario e’ quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovendo una cultura del rispetto e riconoscendo gli animali come soggetti di diritti attraverso un approccio completo e professionale, che comprende attività di prevenzione del randagismo(sterilizzazione e applicazione microchip) e di cura (profilassi e piani terapeutici) degli animali abbandonati.
L’obiettivo finale è quello di trovare una famiglia che,previa verifica dell’idoneità dell’affidatario,tramite pre e post affido,possa accogliere presso di sé queste creature spesso senza speranza di sopravvivenza,donando loro amore, conforto e un tetto. Per questo motivo l’Associazione si impegna a operare costantemente per risollevare e dare una seconda opportunita’ a tutti gli animali che hanno collezionato un bagaglio di vita fatto di sofferenza e stenti.
Ma occorre la collaborazione fisica ed il sostegno economico di tutti.L’autofinanziamento,da troppo tempo in essere,da solo non basta. Per questo motivo,con una semplice firma puoi diventare parte del cambiamento.
DONA IL 5×1000 A CROCE DEL SUD ONLUS
C.F. 98109590780 Un piccolo gesto per una grande causa!
Un appello in più forse non può risolvere molto. Ma noi ci proviamo.
“Pazzi per la Radio 3.0” aderisce alla campagna contro l’abbandono degli animali e con l’arrivo dell’estate vuole diffondere la cultura del possesso responsabile. Le norme in materia di abbandono degli animali in Italia sono chiare,anche se,purtroppo,poco applicate. L’abbandono degli animali domestici,un gesto incivile ed immorale, e’ un reato perseguito in Italia,ai sensi dell’art. 727 del Codice penale,con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.Esso rappresenta la causa primaria del randagismo. Il fenomeno del randagismo implica una serie di importanti conseguenze dal punto di vista igienico, sanitario e sociale. Basti pensare, ad esempio, ai numerosi incidenti stradali causati dal vagabondare dei randagi. Gli animali da affezione abbandonati denotano non solo una forma disgustosa di crudeltà ma,spesso,sottendono a un comportamento deviato. Sono,infatti, forme di ignoranza verso il dolore psichico e fisico di razze diverse da quella umana. Ad ogni puntata radiofonica di “Pazzi per la Radio 3.0”, la campagna sarà riproposta con aggiornamenti e testimonials. (In caso di avvistamento di un’animale abbandonato, sarà meglio procedere chiamando il numero unico per le emergenze 112, l’unico valido in queste occasioni e,solo in questo caso,comunicare tutte le informazioni necessarie per individuare l’amico a quattro zampe lasciato sul ciglio della strada)
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